PALERMO. «Ancora paralizzata la nomina del CdA della Seus». Lo afferma la Fp Cgil Sicilia, che per sbloccare le sorti della società che cogestisce il 118 in Sicilia ha richiesto un incontro urgente con Giuseppe Pagano, presidente del Collegio sindacale, per definire e modificare alcuni aspetti della gestione ordinaria. Il segretario generale di Fp Cgil Sicilia, Gaetano Agliozzo (nella foto) e il responsabile del Dipartimento Seus, Maurizio Comparetto, hanno anche chiesto al Presidente della Regione, Nello Musumeci, e all’Assessore alla Salute, Ruggero Razza, di intervenire nei riguardi dell’Assemblea dei Soci, affinché si giunga alla nomina entro il 2021.
«L’attuale gestione ordinaria– affermano Agliozzo e Comparetto- non consente di sviluppare programmi futuri, né la definizione di preaccordi, assunti in sede di tavoli tecnici, legati alla sottoscrizione di un contratto integrativo decentrato. Condizione, questa, che ha ad oggi penalizzato sia giuridicamente che economicamente i lavoratori della Seus, a cui sono venuti meno importanti e significativi istituti contrattuali del salario accessorio».
«Oltre a tali aspetti, segnaliamo alcune “falle” dell’attuale gestione del personale, anche sotto il profilo organizzativo, che meritano importanti verifiche, in quanto riteniamo che alcune scelte ed alcuni provvedimenti adottati, risultino, a nostro giudizio, poco consoni e coerenti anche rispetto delle normative di riferimento. Tutto ciò- concludono i vertici del sindacato- causa l’avvio di contenziosi che vorremmo assolutamente evitare nell’interesse di tutti».