PALERMO. Nei giorni scorsi si è svolta in piazza Ziino, di fronte l’Assessorato regionale alla Sanità, una manifestazione del Nursing Up. Hanno partecipato tutti i dirigenti sindacali delle province siciliane.
“Una nostra rappresentanza è stata ricevuta dai dirigenti dell’assessorato- fanno sapere dal sindacato degli infermieri- Contestualmente è stata consegnata una lettera nella quale venivano spiegati i motivi della manifestazione. Abbiamo rappresentato le nostre istanze riguardo il demansionamento, chiedendo di assumere ed inserire negli organici delle Asp e delle aziende sanitarie siciliane un maggior numero di OSS ed infermieri per garantire adeguati standard assistenziali, e richiesto un incontro con l’Assessore per affrontare le problematiche oggetto della manifestazione”.
Manifestazioni si sono svolte anche nelle altre Regioni, «alla presenza di tanti infermieri che civilmente hanno rappresentato il disagio che vivono sulla propria pelle, insieme ai pazienti, relativamente alla grave carenza di personale sia infermieristico che di supporto come gli operatori socio-sanitari».
Dal Nursing Up sottolineano: «La carenza di personale di ogni qualifica rappresenta un atavico problema ancora irrisolto, se non marginalmente. Abbiamo rappresentato ufficialmente i disagi che vivono i professionisti sanitari infermieri nel quotidiano. Ciò si ripercuote negativamente sull’assistenza al cittadino. Perché, meno personale c’è in servizio, maggiori sono i rischi di non riuscire a garantire una assistenza adeguata».
Il sindacato aggiunge: «Inoltre gli infermieri sono stufi di essere “usati” quali “factotum” della sanità. La Legge ha individuato già nel 2001 la figura dell’OSS per garantire l’assistenza di base, igienico-domestico-alberghiera. La figura dell’infermiere è , quindi, deputata a garantire tutto ciò che prevede il proprio profilo professionale».
Infine, dal Nursing Up denunciano: «In Italia il contratto degli infermieri è ancora indietro anni luce dalla media europea riguardo i riconoscimenti economici, alla luce delle enormi responsabilità insite nel loro mandato professionale, mentre, paradossalmente gli stessi professionisti sono i più ricercati all’estero”.
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