CATANIA. «Al Cannizzaro mancano gli operatori sociosanitari, molti addetti svolgono mansioni non di propria competenza, in alcuni reparti vengono aggiunti posti letto di altre aree e ci sono persino letti posizionati sotto le finestre». Lo denunciano dal Nursind, che ha avviato una raccolta firme arrivando a quasi 400 adesioni per chiedere direttamente all’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza di intervenire e risolvere una situazione ritenuta dal sindacato «insostenibile».
Insanitas ha chiesto una replica all’azienda ospedaliera catanese, non appena dovesse arrivare sarà pubblicata. Tra le criticità segnalate dalla segreteria guidata da Salvo Vaccaro c’è anche la posizione del personale ausiliario addetto alle pulizia. «Non è chiaro- scrive il Nursind- il ruolo e la qualifica e le funzioni svolte, visto che in certi casi gli operatori dicono di essere pulizieri ma vengono immessi nei turni come ausiliari».
E ancora, secondo il Nursind «le figure di supporto gravano sul personale sanitario che in questo modo viene distolto spesso dall’assistenza dei pazienti perchè deve svolgere altre mansioni. I dipendenti si sentono sfruttati dal continuo utilizzo oltre i normali carichi di lavoro spesso non si tiene conto dei turni di riposo saltati, con vessazioni ricevute in modo più o meno velato dal personale dirigente».
Infine, il sindacato afferma: «La corda è stata tirata all’estremo, siamo stanchi e avviliti, perchè le soluzioni prospettate non sono mai arrivate lasciandoci abbandonati al nostro destino incastrato con quello dei pazienti che assistiamo che rischiano insieme a noi l’incolumità fisica e psichica».