Da ieri il decreto Cura Italia è ufficialmente una legge dello Stato. Si tratta della prima vera “iniezione” di misure ad ampio raggio varate dal governo per far fronte alla crisi determinata dal coronavirus. Poche le novità rispetto al testo esitato dal governo. Sono stati stanziati complessivamente 25 miliardi. Fra i settori più attenzionati la sanità, il fisco (con agevolazioni per lavoratori ed imprese) e la scuola.
Le principali misure per il settore Sanità
– AUMENTATO DI 1,4 MLD FONDO SANITARIO PER 2020;
– STANZIATI 250 MLN PER GLI STRAORDINARI PERSONALE SANITARIO DIRETTAMENTE IMPIEGATO NELL’EMERGENZA;
– FONDO DI SOLIDARIETA’: E’ stato istituito un fondo per i familiari di medici, infermieri e operatori socio-sanitari vittime del COVID-19. La dotazione è di 10 milioni di euro per l’anno 2020. Queste risorse vengono dunque destinate ai familiari di medici, personale infermieristico e Oss impegnati nella gestione dell’emergenza Covid-19, che nel corso della durata dello stato di emergenza deliberato dal Consiglio dei ministri 31 gennaio 2020 abbiano contratto, in conseguenza dell’attività di servizio prestata, una patologia alla quale sia conseguita la morte per effetto diretto o ‘come concausa’ del contagio da Covid-19. Le modalità di attuazione verranno individuate da un apposito Dpcm. Tra i beneficiari del Fondo non è stato inserito il maxi-ordine delle professioni sanitarie che include, tra gli altri, i tecnici di radiologia e i fisioterapisti, anche loro in prima linea sull’emergenza Coronavirus (LEGGI QUI).
– BONUS BABY SITTING: Per i lavoratori dipendenti del settore sanitario, pubblico e privato accreditato, appartenenti alla categoria dei medici, degli infermieri, dei tecnici di laboratorio biomedico, dei tecnici di radiologia medica e degli operatori sociosanitari, il bonus per l’acquisto di servizi di baby-sitting per l’assistenza e la sorveglianza dei figli minori fino a 12 anni di età, previsto in alternativa al congedo, è riconosciuto nel limite massimo complessivo di 1000 euro.
– CONFERMATO PER TUTTO IL 2020 LA POSSIBILITA’ DI FARE CONTRATTI A MEDICI IN PENSIONE E SPECIALIZZANDI;
– POTENZIATE LE UNITA’ SPECIALI DI CONTINUITA’ ASSISTENZIALE (Per sgravare i medici di famiglia e i pediatri dalla gestione dei pazienti Covid, le Regioni dovranno istituire presso una sede di continuità assistenziale già esistente, una Unità speciale di continuità assistenziale ogni 50.000 abitanti per la gestione domiciliare dei pazienti affetti che non necessitano di ricovero ospedaliero).
– ACQUISTO IN DEROGA DI 5 MILA IMPIANTI DI VENTILAZIONE ASSISTITA;
– OK PRODUZIONE E IMPORTAZIONE DI MASCHERINE IN DEROGA ALLE DISPOSIZIONI VIGENTI;
– CONFERMA DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO PER L’EMERGENZA SANITARIA: Continuerà a lavorare il commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure occorrenti per il contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica Covid-19 (è stato nominato Domenico Arcuri). Al fine di assicurare la più elevata risposta sanitaria all’emergenza, il Commissario attua e sovrintende a ogni intervento utile a fronteggiare l’emergenza sanitaria, organizzando, acquisendo e sostenendo la produzione di ogni genere di bene strumentale utile a contenere e contrastare l’emergenza stessa, o comunque necessario in relazione alle misure adottate per contrastarla, nonché programmando e organizzando ogni attività connessa, individuando e indirizzando il reperimento delle risorse umane e strumentali necessarie, individuando i fabbisogni, e procedendo all’acquisizione e alla distribuzione di farmaci, delle apparecchiature e dei dispositivi medici e di protezione individuale. Nell’esercizio di tali attività può avvalersi di soggetti attuatori e di societa’ in house, nonché delle centrali di acquisto.
Le altre misure:
STOP AI VERSAMENTI FISCALI: Sospesi per tutto il territorio nazionale i termini, in scadenza dall’8 marzo al 31 maggio 2020, per le cartelle di pagamento e gli accertamenti esecutivi. Rinviato al 31 maggio il termine per il pagamento delle rate delle definizioni agevolate e del saldo e stralcio dei debiti tributari. Sospesi i versamenti Iva, i versamenti delle ritenute, dei contributi e dei premi. Il decreto legge per la liqudità alle imprese proroga la sospensione dei versamenti al 16 aprile, senza il pagamento di sanzioni e interessi. Prevista anche la sospensione dei versamenti da autoliquidazione per i titolari di partita Iva di minori dimensioni, nonché per tutti i soggetti delle province maggiormente colpite dal Covid-19 a prescindere dai ricavi o compensi percepiti e l’esclusione da ritenute d’acconto per chi ha ricavi o compensi non superiori a 400.000 euro.
BONUS FISCALI, DA SANIFICAZIONE AD AFFITTI NEGOZI: Arriva uno sgravio del 50% per la sanificazione degli ambienti e degli strumenti di lavoro e un credito di imposta pari al 60 per cento del canone di locazione, per il mese di marzo, di negozi e botteghe. Previsto un regime straordinario di accesso al credito di imposta per gli investimenti pubblicitari ed e’ ampliato l’ambito soggettivo e oggettivo del tax credit per le edicole. Introdotti incentivi fiscali per le erogazioni liberali per finanziare gli interventi di contenimento e gestione dell’emergenza: le agevolazioni sono state estese anche alle erogazioni in favore di enti religiosi civilmente riconosciuti.
RINVIO DICHIARAZIONE REDDITI: Anticipata dal 1 gennaio 2021 al 1 gennaio 2020 l’efficacia delle disposizioni riguardanti la rimodulazione dei termini delle dichiarazioni dei redditi. Differito al 5 maggio 2020 il termine entro cui l’Agenzia delle entrate mette a disposizione dei contribuenti la precompilata.
STOP BOLLETTE COMUNI ZONA ROSSA: Sospensione fino al 30 aprile del pagamento delle bollette di energia elettrica, acqua e gas fino al 30 aprile.
RINVIO TARIFFE TARI: Slitta dal 30 aprile al 30 giugno il termine per fissare le tariffe della Tari e della Tari corrispettivo e si consente ai comuni di approvare le tariffe adottate per l’anno 2019 anche per il 2020.
50 MLN PER CIBO A INDIGENTI: In arrivo 50 milioni per assicurare la distribuzione delle derrate alimentari agli indigenti per l’emergenza.
STOP MUTUI PRIMA CASA: Potenziato il fondo Gasparrini con lo stop dei mutui per l’acquisto della prima casa fino a 18 mesi anche per chi ha subito una sospensione dal lavoro o una riduzione dell’orario di lavoro per un periodo di almeno trenta giorni. I benefici del Fondo sono estesi anche ai lavoratori autonomi e ai liberi professionisti che abbiano subito un calo del fatturato superiore al 33 per cento rispetto all’ultimo trimestre 2019, a seguito della chiusura o della restrizione della propria attività. Ampliati i requisiti di accesso al Fondo: e’ aumentato a 400.000 euro l’importo massimo del mutuo e la platea viene estesa anche alle ditte individuali e agli artigiani.
PROROGA DOMANDE INDENNIZZI RISPARMIATORI: I risparmiatori truffati dalle banche messe in liquidazione avranno tempo fino al 18 giugno per fare domanda di indennizzo. Si prevede inoltre che ad azionisti e obbligazionisti in attesa della predisposizione del piano di riparto, puo’ essere corrisposto un anticipo nel limite massimo del 40 per cento dell’importo dell’indennizzo deliberato dalla Commissione tecnica.
PROROGA RC AUTO: Prorogato di ulteriori 15 giorni (oltre ai 15 giorni già previsti) il termine entro il quale l’assicurazione e’ tenuta a mantenere operante la garanzia nei contratti Rc auto fino alla nuova polizza (per i contratti scaduti e non ancora rinnovati e per i contratti che scadono nel periodo compreso tra il 21 febbraio e il 31 luglio). Su richiesta dell’assicurato, inoltre, possono essere sospesi sino al 31 luglio, i contratti Rc auto.
STOP PIGNORAMENTO CASA: Per sei mesi dall’entrata in vigore della legge è sospesa ogni procedura esecutiva per il pignoramento della prima casa.
CIG PER 9 SETTIMANE E PROROGA CONTRATTI: Cig in deroga per tutto il territorio nazionale e per tutti i settori produttivi, per un periodo massimo di 9 settimane, anche per le imprese escluse dagli ammortizzatori sociali. E’ escluso il lavoro domestico. Prevista inoltre la possibilità di Cig ordinaria, per un massimo di nove settimane, per i datori di lavoro che hanno dovuto sospendere o ridurre l’attività lavorativa per eventi riconducibili all’emergenza. Autorizzata inoltre la Cig ordinaria anche per le imprese che già si trovano in Cig straordinaria e un assegno ordinario fino a 9 settimane per le imprese che hanno in corso l’assegno di solidarietà. Le aziende in cassa integrazione, legata all’emergenza coronavirus, potranno rinnovare o prorogare i contratti a termine in corso, destinati diversamente a scadere, in deroga all’attuale normativa.
BONUS 600 EURO PER AUTONOMI: In arrivo un’indennità di 600 euro per il mese di marzo per i lavoratori autonomi, le partite Iva, i co.co.co, gli stagionali del settore turismo e degli stabilimenti termali, gli operai agricoli a tempo determinato e i lavoratori dello spettacolo, qualora non siano titolari di pensione e non siano iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie.
VIETATO LICENZIARE PER DUE MESI: Per i prossimi due mesi le aziende non potranno licenziare sulla base del “giustificato motivo oggettivo”.
QUARANTENA EQUIVALE A MALATTIA: Prevista l’equiparazione dell’assenza per quarantena alla malattia anche per il settore privato.
SMART WORKING PER TUTTA PA: Lo smart working diventa modalità ordinaria di lavoro nelle pubbliche amministrazioni e puo’ essere applicata a ogni rapporto di lavoro subordinato.
CONGEDO SPECIALE E VOUCHER BABYSITTER PER GENITORI: Per i genitori lavoratori dipendenti pubblici e privati e per gli autonomi che si trovano a fronteggiare la chiusura delle scuole arriva una forma di congedo parentale straordinario, per i figli fino a 12 anni di età, per un periodo continuativo o frazionato fino a 15 giorni, con un’ indennità pari al 50% della retribuzione. Il limite di età non si applica in caso di figli con disabilità. Inoltre, i genitori dipendenti del settore privato con figli minori, tra i 12 e i 16 anni, hanno diritto di astenersi dal lavoro per il periodo di chiusura delle scuole. In alternativa al congedo si potraà utilizzare il cosiddetto voucher baby sitter fino a 600 euro che sale a 1.000 per il personale sanitario, per i poliziotti e per il personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico.
BONUS 100 EURO PER CHI LAVORA IN SEDE: Arriva un bonus di 100 euro per i lavoratori dipendenti con reddito complessivo non superiore a 40.000 euro, che, durante il periodo di emergenza, continuano a prestare servizio nella sede di lavoro nel mese di marzo.
FONDO ULTIMA ISTANZA PER REDDITI BASSI: Arriva il ‘Fondo per il reddito di ultima istanza’ per garantire un’indennità ai lavoratori dipendenti e autonomi che hanno cessato, ridotto o sospeso la loro attività o il loro rapporto di lavoro.
MORATORIA PRESTITI: Arriva una moratoria generale sui prestiti, sotto forma, tra l’altro, di sospensione del pagamento delle rate dei mutui e sul mantenimento di fidi o altre forme di finanziamento bancario. Prevista la garanzia dello Stato sulle esposizioni assunte da Cassa Depositi e Prestiti in favore delle banche e degli altri soggetti autorizzati all’esercizio del credito che concedono finanziamenti sotto qualsiasi forma alle imprese che hanno sofferto una riduzione del fatturato fino a un massimo dell’80% dell’esposizione. In arrivo altri 400 milioni per il 2020 per la concessione delle agevolazioni per i contratti di sviluppo. Viene inoltre potenziato il fondo di garanzia per le Pmi.
500 MILIONI AL TRASPORTO AEREO E NEWCO PER ALITALIA: Per Alitalia e Alitalia Cityliner autorizzata la costituzione di una nuova società interamente controllata dal ministero dell’Economia, ovvero controllata da una società a prevalente partecipazione pubblica anche indiretta. Il governo istituisce un fondo per far fronte ai danni subiti dal settore aereo e all’operazione Alitalia e viene incrementato di 200 mln il fondo di solidarietà per il trasporto aereo.
FONDO PER IL MADE IN ITALY: Creato un fondo, con una dotazione iniziale di 150 milioni di euro per l’anno 2020, per potenziare gli strumenti di promozione e di sostegno all’internazionalizzazione delle varie componenti del sistema Paese, tra i quali si segnala il piano straordinario di sostegno al made in Italy.
CERTIFICATI E PERMESSI SOGGIORNO: Certificati, attestati, permessi, concessioni, autorizzazioni e atti abilitativi, in scadenza tra il 31 gennaio e il 31 luglio 2020, sono validi per i successivi 90 giorni dalla fine dello stato di emergenza. Prorogata fino al 31 agosto la validità dei documenti di riconoscimento e di identità con scadenza dal 31 gennaio 2020. Prorogata al 31 dicembre 2020 la validita’ dei permessi di soggiorno per il lavoro stagionale in scadenza tra il 23 febbraio e il 31 maggio 2020.
PROCESSI ‘DA REMOTO’ IN FASE EMERGENZA: Sospensione delle udienze civili e penali (fino al 16 aprile, poi prorogata all’11 maggio dal successivo dl Imprese), con la possibilità di svolgere, nella fase di emergenza, attività processuali “urgenti e non differibili” – dalle indagini alle udienze di trattazione – anche da remoto.
DOMICILIARI CON BRACCIALETTO PER DETENUTI CON PENE SOTTO I 18 MESI: Iter semplificato, fino al 30 giugno, per poter accedere alla detenzione domiciliare – già prevista dalla legge 199 del 2010 – per i detenuti che devono scontare pene inferiori ai 18 mesi: chi ha una pena residua tra i 7 e i 18 mesi potrà andare ai domiciliari ma solo con braccialetto elettronico. Estese al 30 giugno le licenze per chi e’ in semiliberta’. Restano esclusi dai benefici i detenuti sottoposti a sorveglianza particolare e quelli coinvolti nelle sommosse dello scorso marzo. Stanziati 20 milioni di euro per riparare i danni causati negli istituti dalle rivolte.
VALIDITA’ ANNO SCOLASTICO: Qualora le scuole del sistema nazionale d’istruzione non possano effettuare almeno 200 giorni di lezione (previsti a regime), l’anno scolastico 2019-2020 conserva comunque validita’. Sono decurtati, proporzionalmente, i termini previsti per la validita’ dei periodi di formazione e di prova del personale e per il riconoscimento dell’anzianità di servizio. La didattica svolta a distanza produce gli stessi effetti della valutazione in presenza. Si incrementano di 85 milioni di euro per il 2020 le risorse destinate all’innovazione digitale e alla didattica laboratoriale.
43,5 MLN PER PULIZIA STRAORDINARIA: Si autorizza la spesa di 43,5 milioni di euro nel 2020 per consentire alle istituzioni scolastiche ed educative pubbliche del sistema nazionale di istruzione – incluse, dunque, le scuole paritarie degli enti locali – di dotarsi di materiali per la pulizia straordinaria dei locali, nonché di dispositivi di protezione e igiene personale.
SCUOLE PARITARIE: Deliberato lo stanziamento di 2 milioni di euro per dotarsi di piattaforme e di strumenti digitali (per gli studenti meno abbienti) per l’apprendimento a distanza.
ULTIMA SESSIONE LAUREA: Si prevede che la data ultima per lo svolgimento dell’ultima sessione delle prove finali per il conseguimento del titolo di studio dell’anno accademico 2018/2019 e’ il 15 giugno 2020 e che le attività formative svolte con modalità a distanza sono valide ai fini del computo dei crediti formativi universitari (Cfu) e dell’attestazione della frequenza obbligatoria. –
70 MILIONI PER COMPUTER A STUDENTI MENO ABBIENTI: In arrivo 70 milioni di euro nel 2020 che serviranno a mettere a disposizione degli studenti meno abbienti, in comodato d’uso, dispositivi digitali individuali per la fruizione delle piattaforme per la didattica a distanza. In totale, per le piattaforme per la didattica a distanza sono stanziati 85 milioni di euro per l’anno 2020.
RINVIO REFERENDUM TAGLIO PARLAMENTARI: Il referendum si può indire entro 240 giorni dall’ordinanza che lo ha ammesso e che risale al 23 gennaio. La data potrebbe essere fissata tra i 50 e i 70 giorni successivi.