sanità siciliana

ASP e Ospedali

L'assessore dispone un'ispezione urgente

Il caso del bidone usato per il drenaggio di un paziente, Gucciardi furioso: «Fatto vergognoso»

L'assessore regionale alla Salute dispone un'ispezione urgente all'ospedale Umberto I di Siracusa.

Tempo di lettura: 3 minuti

PALERMO. L’assessore alla Salute, Baldo Gucciardi (nella foto), è intervenuto tempestivamente sull’inquietante vicenda (vedi articoli qui e qui) che in queste ore rimbalza sul web e che vede sul banco degli imputati l’ospedale Umberto I di Siracusa a causa di una foto che ritrae un bidone di plastica sotto al letto di un paziente in Urologia, impiegato per il drenaggio post- operatorio, al di fuori di ogni protocollo igienico- sanitario e prima ancora forse del semplice buon senso.

L’assessore Gucciardi che da questa mattina è impegnato sulle verifiche del caso insieme ai suoi uffici consegna a “InSanitas” i primi esiti degli accertamenti: «Appena appresa la notizia di questo fatto gravissimo quanto vergognoso, ho attivato la commissione ispettiva permanente. Ho contattato il direttore generale della Asp pertinente, Salvatore Brugaletta, disponendo contestualmente un’ispezione immediata presso il nosocomio Umberto I e ho chiesto provvedimenti disciplinari esemplari nei confronti del responsabile del reparto e di tutti colori che eventualmente risultino coinvolti a seguito di quanto determinerà la commissione d‘inchiesta interna al nosocomio, appena nominata, e presieduta dal direttore sanitario, Anselmo Madeddu».

«I cittadini- sottolinea l’assessore Gucciardi- devono avere chiaro che fatti come questi non restano impuniti. La tutela della salute e della dignità umana ci impongono anche di capire come si è potuti arrivare a questo episodio, che vulnera ogni sensbilità e quali siano le responsabilità complessive e dei singoli non solo dirette ma anche eventualmente concorrenti. In queste ore intanto perviene l’autosospensione del primario f.f. di “Urologia” Bartolomeo Lentini, a dimostrazione che in questo assessorato le risposte si ottengono immediatamente, in modo risoluto e con efficacia».

Lentini sarà temporaneamente sostituito dal primario di Chirurgia Generale, Piero Tinè.

Gucciardi ribadisce: «Non è ammissibile che succedano cose come queste e chi ha sbagliato dovrà assumersi le proprie responsabilità insieme a chi non ha vigilato».

Sulla vicenda dunque l’assessore alla Salute non intende offrire indulgenza a nessuno, come d’altronde ci si attende in un Paese civile, dove il paziente dovrebbe essere l’obiettivo fondamentale non solo delle relazioni di cura, ma anche di una qualsiasi valutazione di adeguatezza gestionale dei servizi del sistema sanitario da parte di chi è deputato a verificare.

E se in queste ore non sono mancate le polemiche e i tentativi di addossare al governo la responsabilità dei fatti in corso, Gucciardi dal canto suo conclude: «Se in un reparto si usa un bidone di plastica per il drenaggio invece che i presidi strumentali idonei, non è un problema di tagli, ma è un problema di buon senso e di appropriatezza clinica, oltre che- da valutare una volta esitati gli approfondimenti dell’inchiesta interna- di difetto di vigilanza di tutti coloro che in un organigramma aziendale sono ovviamente impegnati a garantire il corretto svolgimento dell’attività sanitaria e a prevenire e intervenire sulle disfunzioni denunciando prontamente».

Il caso quindi ha trovato pronta risposta, ma intanto il malato è sempre più oggetto d’una caduta di sensibilità che non appare proprio il segno del progresso.

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