Dal palazzo

La ricorrenza

I 130 anni dell’Istituto dei Ciechi di Palermo: «Qui si esprime il tratto di Gesù»

La celebrazione eucaristica officiata dall'Arcivescovo Corrado Lorefice ha aperto la giornata conclusiva dei tre giorni di festeggiamenti.

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PALERMO. La celebrazione eucaristica officiata dall’Arcivescovo di Palermo Monsignor Corrado Lorefice ha aperto, questa mattina, la giornata conclusiva dei tre giorni di festeggiamenti dedicati ai 130 anni dell’Istituto dei Ciechi “Opere Riunite Ignazio Florio- Francesca e Anna Salamone” di Palermo. Al termine della messa Monsignor Lorefice ha scoperto, insieme al presidente dell’Istituto Tommaso Di Gesaro, la targa commemorativa dedicata alla ricorrenza. «Segni che servono a farci fare memoria- ha detto l’Arcivescovo- La memoria dell’amore che è stato profuso in questo luogo».

«Qui meglio che altrove- ha proseguito Monsignor Lorefice- si esprime il tratto di Gesù che è quello di essere prossimo e di mostrare il volto di un Dio che ha cura di tutti i suoi figli, ma ha delle predilezioni, soprattutto per chi ha delle disabilità. In questo luogo, da 130 anni, tutte le persone con disabilità, ed in particolare chi manca della vista corporale, sono state accompagnate, sostenute, curate. Qui tanti hanno avuto modo di mettere in atto quell’energia che dovremmo tirare fuori tutti che è l’energia dell’amore».

«Volevamo mettere l’Istituto al centro dell’attenzione di tutta la cittadinanza – ha affermato il presidente dell’Istituto dei Ciechi di Palermo Tommaso Di Gesaro– I non vedenti, gli ipovedenti, i diversamente abili lo conoscono bene, ma questa è una istituzione che predica l’inclusione, in tutte le sue declinazioni. Quindi per noi la vicinanza ai cittadini è fondamentale, soprattutto la vicinanza ai bambini. Noi siamo felicissimi quando il nostro parco dei suoni si riempie di bambini con le loro voci, le loro grida, il loro rincorrersi. Per noi quello è un momento di gioia. I non vedenti non devono rimanere da soli. L’inclusione funziona solo quando si è vicini alla comunità e quando la comunità è vicina a noi».

Dopo la santa messa si è svolta la cerimonia Ufficiale del 130° anniversario dell’Istituto, condotta dal presidente dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia Roberto Gueli. Alla cerimonia hanno preso parte diverse autorità, fra cui anche il presidente nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi Mario Barbuto, la presidente del Consiglio regionale dell’Unione Italiana ciechi Maria Francesca Olivieri e il presidente della Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi Rodolfo Masto. L’organizzazione dell’evento è stata curata da Collage spa.

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