Grazie sto bene … comincia così la lettera di un’infermiera Siciliana ormai da settimane alle prese con la più grave emergenza sanitaria che il mondo industrializzato abbia conosciuto. E poi “la doccia non lava via le paure” ed ancora “La nostra sanità … meglio non parlarne”. Poche righe ma tanti spunti di riflessione che proponiamo a tutti i nostri lettori.
Grazie sto bene!
Si per ora non si dorme, no non cucino mi viene da vomitare, grazie. Mi giro intorno e i miei colleghi piangono dalla paura, hanno a casa i bimbi piccoli. Non vedono i loro genitori anziani da tanto tempo. Il telefono squilla di continuo per sapere se ai tuoi colleghi che abitano fuori dalla Sicilia è arrivato il tampone. No, non é arrivato…un altro giorno da incubo, ma grazie sto bene. Quando torni a casa ti senti sporca. La doccia non lava via le paure, ma ti aiuterà a nascondere le lacrime che verserai. Noi amiamo il nostro lavoro, siamo orgogliosi ogni giorno di strappare un sorriso alle persone che soffrono anche quando dentro ti senti morire. La nostra sanità… meglio non parlarne. Questo argomento lasciamolo a quando tutto sarà finito, perché sarò in prima fila quando chiederemo ai signori che ci governano di riprenderci la nostra dignità ormai calpestata da tanto tempo. Aiutateci e aiutiamoci in questo momento, le polemiche lasciamole a quando tutto sarà finito. E soprattutto ricordiamoci che tutto questo non è un gioco, che i nostri figli hanno bisogno di noi. Grazie sto bene