PALERMO. “Esci dal tunnel. Non bruciarti il futuro”: è la lo slogan della Campagna nazionale di prevenzione e informazione sui rischi legati al fumo e di sensibilizzazione sul tumore del polmone, che si terrà a Palermo sabato 30 settembre e domenica primo ottobre.
Appuntamento dalle ore 10 alle 19 a piazza Verdi, con ingresso libero e gratuito. Ci sarà un grande stand a forma di mozzicone di sigaretta, alto 3 metri e lungo 14, con al suo interno un tunnel percorribile che prevede un percorso museale multimediale di prevenzione e informazione sui danni arrecati dal fumo di sigaretta e sul tumore al polmone.
All’interno saranno presenti un’area medica, un test spirometrico di base eseguito da medici pneumologi, e un’area dedicata alla prevenzione primaria in cui verrà messo a disposizione per la consultazione del materiale informativo.
L’iniziativa è promossa da WALCE Onlus (Women Against Lung Cancer in Europe- Donne Contro il Tumore del Polmone in Europa) in sinergia con il Policlinico Giaccone, l’Università di Palermo e la Regione ed è concepita come occasione d’incontro tra la popolazione siciliana, il mondo della scuola e quello medico per promuovere anche la salute nelle scuole.
Tra gli organizzatori c’è Antonio Russo (Direttore dell’U.O.C di Oncologia Medica del Policlinico Giaccone), il quale afferma: «Mi fa piacere sottolineare il coinvolgimento di una associazione femminile in questo progetto perché il problema della salute pubblica è un tema nel quale l’esperienza, il sapere, la cultura delle donne, a cui si deve guardare come una risorsa per la nostra collettività, non solo è prezioso ma assolutamente necessario essendo statisticamente più coinvolte come vittime del tabagismo».
Poi aggiunge: «Sotto lo slogan “Esci dal tunnel, non bruciarti il futuro”, i cittadini verranno invitati ad entrare nel tunnel per essere istruiti su quali siano i rischi e le criticità associate al fumo di sigaretta. Quindi si tratta di un’occasione per riflettere sull’importanza della prevenzione».
Il progetto si pone l´obiettivo in particolare di far comprendere ai giovani quali siano i rischi più ricorrenti legati al tabagismo così da educare alla salute e sulla prevenzione oncologica e, qualora l’abitudine al fumo si sia già instaurata, ottenere una graduale dismissione del numero di sigarette fumate.