Dal palazzo

La nota del sindacato

Fsi-Usae Sicilia, l’appello a Razza: «Sia data priorità alle dotazioni organiche»

Dopo un vertice in assessorato il sindacato sollecita di bilanciare con nuove assunzioni le uscite dei lavoratori per pensioni anticipate dalla "quota 100"

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Si è svolto ieri a Palermo presso l’assessorato regionale alla Salute un incontro tra una delegazione della segreteria regionale della Fsi-Usae Federazione Sindacati Indipendenti organizzazione costituente della confederazione Unione Sindacati Autonomi Europei e il capo di gabinetto dell’Assessorato, Rino Berlinghieri, il consulente per i rapporti sindacali Giuseppe Liberti e Gaspare Noto componente della segreteria particolare di Ruggero Razza.

“Tra i temi trattati quello delle dotazioni organiche- spiega Calogero Coniglio (nella foto), segretario regionale Fsi-Usae Sicilia – La Fsi-Usae ha chiesto di poter definire all’inizio anno nuovo, la situazione degli organici, a seguito della riforma previdenziale con le uscite dei lavoratori per pensioni anticipate ‘quota 100’. L’obiettivo è di ribilanciare con nuove assunzioni, garantendo un turn over al fine di non esasperare una situazione degli organici che per molte realtà è già drammatica, dovendo affrontare gravi carenze di medici, infermieri, tecnici, ostetrici, fisioterapisti, oss e personale amministrativo.

Coniglio aggiunge: “Sui nullaosta negati a Infermieri e personale sanitario per avvicinarsi a casa per i trasferimenti tra aziende, avevamo chiesto il 23 luglio l’emanazione di una circolare utile ad eliminare vincoli e restrizioni alla concessione dei ‘nulla osta’ alla mobilità verso le province di residenza. Esaustiva la risposta dei dirigenti: con nota prot. n. 75506 del 20 novembre l’Assessore Razza ha inviato una direttiva ai direttori generali delle 17 aziende sanitarie, ospedaliere, universitarie, Arnas ed Irrcs di concedere i nulla osta a far data della chiusura delle procedure di mobilità”.

“Inoltre nella stessa direttiva l’Assessore ha dato mandato ai direttori generali delle aziende capofila a procedere con la celerità ad ultimare nel più breve tempo le procedure di mobilità e concorso- continua Coniglio- In riferimento alla nostra richiesta del 23 ottobre dove si sollecita la proroga dei contratti a tempo determinato del Comparto e della Dirigenza in scadenza il 31 dicembre 2019, i vertici dell’assessorato hanno assicurato che è in itinere la circolare che chiederà ai direttori generali di prorogare i contratti in attesa dello svolgimento delle prove concorsuali. Abbiamo sollecitato l’approvazione degli atti aziendali per poter determinare le nuove dotazioni organiche delle 17 aziende sanitarie siciliane”.

“In riferimento all’aggiudicazione della gara regionale per l’affidamento ‘dei servizi di pulizia, servizi integrati e servizi accessori in ambito sanitario per gli Enti del Servizio Nazionale’ (decreto n. 2408 del 11/10/2019), abbiamo chiesto all’assessorato regionale di vigilare, affinchè vengano rispettate le clausole sociali necessarie a garantire il rispetto delle condizioni contrattuali, in particolare le orario di lavoro preesistente e di sicurezza dei lavoratori dipendenti da società che con il cambio d’appalto saranno assorbiti dal datore di lavoro subentrante nella suddetta gara. I tre vertici dell’assessorato hanno garantito che l’assessore Razza chiederà a tal proposito ai direttori generali di vigilare sulle aziende aggiudicatarie affinchè il servizio mantenga alti gli standard qualitativi”.

“Inoltre la Fsi-Usae ha segnalato che con lo scadere del termine degli appalti riferiti ad attività esternalizzate si mettono a rischio i lavoratori. A tal fine risulta necessario nel rispetto delle norme vigenti sottoporre al confronto sindacale atti e decisioni sul caso, considerata l’esigenza nelle UU.OO. La nostra proposta iniziale è di bandire avvisi pubblici per assunzioni a tempo determinato per Oss in attesa di espletare le procedure concorsuali”.

Infine, il segretario regionale Fsi-Usae conclude: “Abbiamo chiesto nuovamente controlli ispettivi sulle strutture sanitarie private per verificare che vengano rispettate le normative di sicurezza e di salute dei lavoratori, degli organici e dei CCNL. Giungono a questa organizzazione, sindacali segnalazioni contrastanti. La replica dei dirigenti è che l’assessore ha già provveduto e si impegna, se serve, a continuare sull’attività ispettiva nell’interesse di lavoratori e pazienti. La riunione si è conclusa per riaggiornarsi nel prossimo incontro”.

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