PALERMO. «Significativi sono stati gli interventi del PO Fesr nel sistema regionale sanitario portati a compimento». Lo ha detto l’assessore regionale alla Salute Baldo Gucciardi, commentando i dati emersi questo pomeriggio nel corso della presentazione all’Albergo delle povere di Palermo, del consuntivo sui fondi comunitari organizzato dal dipartimento Programmazione della Regione.
«Ben 170- aggiunto Gucciardi- sono stati i progetti realizzati o in fase di completamento. I principali: il nuovo ospedale di San Marco in Librino e centro di eccellenza ortopedico (151 milioni e 771 mila euro), l’ospedale di Mazara del Vallo (30 milioni e 566 mila), la ristrutturazione degli edifici dell’Ismett con il progetto Cuore (17 milioni e 500 mila), il sistema di tomoterapia dell’ospedale Civico di Palermo (4 milioni e 646 mila), la rete regionale clinico-biologica per la medicina rigenerativa, con capofila Villa Sofia-Cervello (4 milioni e 375 mila) e l’acquisizione di tecnologie di alta specializzazione per il Centro neurolesi Bonino Pulejo di Messina (un milione 673 mila)».
Ha aggiunto Gucciardi: «Abbiamo anche finanziato pet, radioterapie e alte tecnologie in tutte le provincie dell’isola. Con la prossima approvazione della rete di emergenza urgenza -ha concluso Gucciardi- che ci permetterà di aprire la stagione dei concorsi, potremo così portare il sistema sanitario siciliano all’altezza di quello delle migliori regioni italiane».
E dell’ospedale di Mazara del Vallo ha parlato il dg dell’Asp di Trapani Fabrizio De Nicola, intervenendo nel corso dei lavori: «In soli 27 mesi abbiamo realizzato una struttura all’avanguardia, andando avanti anche davanti a intimidazioni, per i quali abbiamo fatto dei protocolli di legalità con le forze dell’ordine e la prefettura, non fermandoci nemmeno davanti ai contenziosi, proprio per non perdere i finanziamenti. Oggi la struttura, dotata di un accellaratore lineare di ultima generazione, con impianti per il risparmio energetico e la riduzione di emissioni in atmosfera, è già collaudata e a breve sarà aperta all’utenza, e migliorerà -ha concluso De Nicola- la qualità della vita degli abitanti di quel territorio».