ENNA. «Vivo compiacimento e sollievo». Lo esprime l’Irccs Oasi di Troina commentando l’archiviazione dell’inchiesta che era stata avviata dalla Procura di Enna, nel mese di aprile dello scorso anno, per epidemia e omicidio colposo riguardante la vicenda del focolaio Covid 19.
«Sin dalla prima informativa che ci vedeva coinvolti, l’Istituto ha avuto massima fiducia nell’operato scrupoloso della Magistratura, anche perché molto sereni e convintamente consapevoli di aver sempre agito nella massima attenzione, trasparenza e onestà, a tutela dei nostri speciali degenti e operatori, nel perimetro delle disposizioni e indicazioni ministeriali e regionali», sottolineano dall’Oasi di Troina, aggiungendo: «L’Istituto ha affrontato un’emergenza sanitaria difficile e straordinaria, ma nonostante ciò ha saputo gestire e reagire, sviluppando le giuste energie e mettendo in campo tutti gli strumenti necessari per mettere in sicurezza la struttura rispetto al territorio, ai suoi speciali ospiti e chi vi opera».
Ed ancora: «A poco meno di dodici mesi le indagini della magistratura hanno fatto luce su questa vicenda. L’archiviazione rappresenta per l’Istituto anche un riscatto morale e di immagine in quanto una chiara risposta agli sproloqui, alle farneticazioni di chi gridava allo scandalo o voleva gettare ombre sul nostro operato.
L’Istituto continuerà ad agire come sempre ha fatto sul solco della dedizione, dell’umanizzazione e dello spirito di servizio che da sempre lo caratterizzano e con la serenità di agire in modo corretto e trasparente».