Dal palazzo

Rassegna internazionale delle attività subacquee

Fisiopatologia dell’immersione, al medico e ricercatore Cialoni il premio “Tridente d’Oro”

Lo riceverà in occasione della Rassegna interazionale delle Attività Subacquee", organizzata dall'Accademia Internazionale di Scienze e Tecniche Subacquee con la collaborazione del Comune di Ustica, dell'Area Protetta di Ustica e della Sopraintendenza del Mare.

Tempo di lettura: 2 minuti

PALERMO. Riceverà il premio “Tridente d’Oro” per le sue ricerche sulla fisiopatologia dell’immersione e sull’identificazione dei meccanismi alla base dell’edema polmonare del subacqueo.

Prestigioso riconoscimento per Danilo Cialoni, romano ma che vive a Pisa, dottore in odontoiatria e chirurgia orale, distintosi negli anni nel campo della ricerca: il “Tridente d’Oro”, infatti, è un premio creato nel 1960 e considerato il “Nobel delle attività subacquee”.

L’annuncio è stato dato durante la conferenza stampa di presentazione della 58esima “Rassegna Internazionale delle Attività Subacquee”, organizzata dall’Accademia Internazionale di Scienze e Tecniche Subacquee con la collaborazione del Comune di Ustica, dell’Area Protetta di Ustica e della Sopraintendenza del Mare (Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana).

La conferenza si è tenuta oggi presso Palazzo Mirto, moderata dal giornalista Salvo Messina e con la partecipazione del sindaco di Ustica Attilo Licciardi e del sopraintendente del Mare della Regione Siciliana, Sebastiano Tusa. La rassegna si terrà dal 29 agosto al 3 settembre ad Ustica.

Cialoni si è laurato nel 1992 con il massimo dei voti in odontoiatria e chirurgia orale presso l’Università di Pisa. Membro del gruppo scientifico dell’Accademia Apnea, nel 2002 è medaglia d’argento al Trofeo Internazionale d’Andorra Drive. Nel 2007 è diventato membro del Centro Esterno della Scuola S. Anna a Pisa, studiando così i meccanismi dello stress psicofisico degli atleti impegnati in sport estremi e operatori messi in condizioni estreme come lo spazio.

Nel 2008 entra a fare parte del gruppo di ricerca internazionale “Called DAN Europe Research Division”, area scientifica del “Diving Alert Network International”. Attualmente è ricercatore nei programmi Horizon 2020 “Phypode”, “Caddy” e “Green Bubbles” finanziati dall’Unione Europea.

Contribuisci alla notizia
Invia una foto o un video
Scrivi alla redazione




    1


    Immagine non superiore a 5Mb (Formati permessi: JPG, JPEG, PNG)Video non superiore a 10Mb (Formati permessi: MP4, MOV, M4V)


    Informativa sul trattamento dei dati personali

    Con la presente informativa sul trattamento dei dati personali, redatta ai sensi del Regolamento UE 679/2016, InSanitas, in qualità di autonomo titolare del trattamento, La informa che tratterà i dati personali da Lei forniti unicamente per rispondere al messaggio da Lei inviato. La informiamo che può trovare ogni altra ulteriore informazione relativa al trattamento dei Suoi dati nella Privacy Policy del presente sito web.

    Contenuti sponsorizzati

    Leggi anche