PALERMO. Quel punto nascita sulla carta è chiuso dallo scorso 31 dicembre, né finora è avvenuta la proroga annunciata a fine gennaio in seguito a un incontro tra il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, e l’assessore regionale Baldo Gucciardi per consentirne la riapertura.
Tuttavia- e per fortuna- il corso della natura è così impetuoso da travolgere anche la fredda burocrazia. Così ancora una volta nel punto nascita di Petralia Sottana si festeggia un fiocco azzurro. Il nuovo nato, nella notte tra giovedì e venerdì, si chiama Santo, pesa 2,770 kg ed è il terzogenito, di Domenica Scancarello e Vincenzo Randazzo, di Gangi, ed anche il terzo bimbo nato in condizioni d’urgenza e piena sicurezza nel reparto madonita dopo la chiusura disposta dal decreto Lorenzin.
La signora Domenica, da Gangi, era giunta in ospedale all’una di notte, già in travaglio avanzato e non si poteva rischiare di trasferirla in ambulanza verso Termini Imerese, peraltro con le avverse condizioni climatiche della scorsa notte.
Il piccolo, infatti, è nato in mezz’ora, con un parto veloce, assistito dalla dottoressa Angela Madonia e dall’ostretica Emanuela Aulianello.
Intanto la mobilitazione del comitato pro-ospedale che ha organizzato varie manifestazioni, da gennaio, non si è mai arrestato.
Adesso è stato promosso un concerto a sostegno del punto nascita e per il diritto a vivere nelle Madonie, che si terrà il 2 aprile alle 21.30, presso il Cine-teatro Grifeo di Petralia Sottana, con la partecipazione di vari artisti madoniti, degli Agricantus e Pasquale Scimeca.