CALTANISSETTA. Incontro ieri mattina tra la direzione dell’Asp (rappresentata dal direttore generale Carmelo Iacono, dal direttore amministrativo Alessandro Mazzara e dal responsabile Ufficio Relazioni Sindacali Aziendali, Enzo Aronica) e una delegazione del sindacato degli infermieri Nursind.
I punti all’ordine del giorno
L’attribuzione delle fasce retributive: saranno concesse in base ai requisiti previsti e per fare ciò sono state già costituite 30 commissioni che esamineranno le posizioni di 1200 dipendenti richiedenti
Gli incentivi: per il conferimento sono stati già sollecitati i primari di tutte le unità operative a preparare le relazioni che saranno valutate dall’Oiv (Organismo Indipendente di Valutazione);
I buoni pasto: di concerto con i sindacati gli uffici provvederanno a risolvere alcune problematiche di tipo interpretativo del Documento Integrativo Aziendale.
“La nostra attenzione nei confronti dei diritti del personale è massima- dichiara il dg Carmelo Iacono- Tutte le azioni sono state improntate a recuperare i contenziosi che derivavano principalmente dal mancato rispetto di norme contrattuali. Solo rispettando le regole si sbaglia meno. Un esempio il pagamento delle fasce retributive. I sindacati ci hanno richiesto il pagamento del 2016 per tutti i dipendenti. Potrebbe sembrare una cosa semplice, ma spetta solo agli aventi diritto. Pertanto sono state istituite 30 commissioni che ci forniranno gli elenchi degli aventi diritto in modo da fare i pagamenti entro il mese di aprile”.
Poi Iacono aggiunge: «Nel frattempo procederemo alla selezione degli aventi diritto del 2015 che riceveranno il beneficio entro marzo del 2017. Mi piace ricordare il lavoro immane che stanno facendo i nostri uffici che hanno consentito di mantenere in servizio 500 persone entro il dicembre 2016, che ha permesso l’incremento orario di tutto il personale precario e l’avvio delle procedure di stabilizzazione. Ritengo che tutto ciò sia l’antitesi del concetto di inerzia amministrativa».
Il segretario generale regionale del Nursind, Osvaldo Barba, fa sapere: «I sindacati vigileranno sull’applicazione di quanto dichiarato a garanzia dei dipendenti. Per quanto riguarda gli incentivi, se entro marzo non dovessero arrivare le note dei primari provvederemo a diffidare gli stessi e ad agire per le vie legali».