Le novità nello Statuto e nel regolamento elettorale dell’Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza dei Veterinari (ENPAV) non convincono i Ministeri vigilanti del Lavoro e dell’Economia. Questi ultimi, pochi mesi dopo il via libera dato dall’ Assemblea dei Delegati provinciali con il voto contrario di circa un terzo dei presenti (fra i quali i firmatari di questo documento), il 25 luglio 2020 hanno fatto recapitare all’Ente i propri rilievi bocciando, senza mezzi termini, una parte sostanziale delle modifiche proposte, ritenendole sostanzialmente inopportune. Richiami, questi, che rimettono in discussione il progetto di modifica, mentre si avvicinano le prossime votazioni, programmate per il mese di aprile 2022.
I campanelli di allarme dei ministeri riguardano soprattutto la proposta di estensione dei mandati dei rappresentanti degli Organi, nonché la decisione dell’Ente di giocare le partite elettorali su liste contrapposte per poi attribuire tutti i posti di membro del Consiglio di Amministrazione e del Collegio sindacale ai soli candidati presenti nella lista maggioritaria.
Ecco qui la nota con cui dall’Enpav illustrano la questione.