Tre decessi per Covid-19 sono stati registrati ieri a Messina, che vanno a sommarsi ai tre del giorno precedente. Tutti non erano vaccinati. A darne notizia stamattina è stato l’Ufficio per l’Emergenza Covid di Messina, il quale ha sottolineato la relativa giovane età dei deceduti cioè 67, 62 e 53 anni. Tre di loro si trovavano in rianimazione, tre erano in ricovero ordinario. Attualmente nella provincia peloritana sono 95 i ricoverati in totale, tra cui 51 al Policlinico “Martino”, 11 dei quali in rianimazione; 27 al “Papardo” con 3 persone in rianimazione; 11 ricoverati a Barcellona Pozzo di Gotto e 6 all’Irccs “Piemonte”.
Il 90% di questi sono soggetti che non hanno avuto neanche la prima dose di vaccino anti Covid. Ed è proprio questa tendenza a sfuggire alla vaccinazione a far temere maggiormente i sanitari e le istituzioni di Messina, che si attesta, infatti, come la provincia siciliana con il più basso numero di vaccinati: il 57,33%. «Noi stiamo facendo di tutto per incrementare questa campagna vaccinale, ma i numeri continuano a essere impietosi. I nostri sforzi purtroppo non sono accompagnati da un’adesione della popolazione. Molti sono gli indecisi, coloro che rinviano al ritorno dalle ferie o disdicono le prenotazioni per rinviare ad un tempo più lungo. In più c’è la componente dei no-Vax che comunque non credo sia maggiore rispetto ad altre città, quindi, è sicuramente necessario essere ancora più incisivi nel convincere quelle fasce di indecisi, preoccupati e impauriti» precisa Bernardo Alagna, direttore dell’Asp di Messina.

Dino Alagna
Poi aggiunge: «Così come stabilito dall’ordinanza n.84 del presidente della Regione abbiamo applicato, per primi in Sicilia, il protocollo che prevede un accordo tra Asp, medici di famiglia e pediatri di libera scelta per cercare a uno a uno i non vaccinati attraverso l’anagrafica. Lo abbiamo applicato subito proprio perché capiamo che Messina si trova in difficoltà. Stiamo lavorando di concerto col commissario per l’emergenza Covid, con cui lanceremo in settimana altri provvedimenti che speriamo ci consentano di arrivare almeno alla soglia del 70% di immunizzati entro il 30 settembre. Stiamo procedendo ad aggiornare l’anagrafe degli assistiti per evitare che ci sfuggano percentuali significative di popolazione, perché a Messina molti medici di famiglia sono andati in pensione, quindi, risultano circa 5.000 persone che ancora non hanno ottenuto un medico di medicina generale. Probabilmente questo è pure un fattore che influisce, quindi, stiamo potenziando questo aspetto, perché riteniamo che il contatto principale e il rapporto fiduciario sia più stretto con il medico di famiglia, forse l’unico che possa spiegare e convincere».
«Durante la conferenza stampa dedicata, che si terrà questo martedì, presenteremo un complesso di iniziative che stiamo mettendo in campo per dare un ulteriore impulso alla campagna vaccinale» assicura Alberto Firenze (nella foto copertina), Commissario per l’Emergenza Covid a Messina.