Sono intervenuti i Carabinieri al seggio allestito nel padiglione oncologico dell’Ospedale Civico di Palermo dove erano in corso le elezioni per il rinnovo del direttivo Ipasvi Palermo. Durante lo spoglio, secondo quanto raccontato da alcuni testimoni, sarebbero spuntate fuori 15 schede elettorali tutte identiche.
A questo punto alcuni rappresentanti della lista “Scegliamo di scegliere noi” chiedono la verifica delle schede al presidente del seggio elettorale, Franco Gargano (presidente uscente e ricandidato alla guida dell’Ipasvi di Palermo), ma il presidente mette da parte le 15 schede contestate e va avanti con lo scrutinio senza assecondare la richiesta di verifica delle schede precedentemente scrutinate.
In un attimo nel seggio è scattato il caos ed i candidati della lista “Scegliamo noi di scegliere” decidono di chiamare i carabinieri. I militari arrivano, prendono le generalità dei coinvolti e avvertono che senza denuncia non si può fare nulla. A questo punto in 5 vanno in caserma (Giuseppe D’Anna, Antonino Amato, Giuseppe Intravaia, Calogero Gugliotta e Vincenzo Gargano) e presentano regolare denuncia.
I carabinieri tornano in serata al seggio elettorale. Stavolta sono due pattuglie e oltre a registrare le generalità dei presenti, portano via le copie delle schede contestate. L’episodio è avvenuto lo scorso 15 novembre, al terzo ed ultimo giorno di spoglio elettorale. Contrapposte le liste “La casa degli infermieri” di Franco Gargano, presidente uscente, e “Scegliamo di scegliere noi”.
Nonostante l’irruzione dei carabinieri il presidente del seggio elettorale Francesco Gargano decide di andare avanti ed annunciare i nuovi membri del Collegio che, secondo quanto proclamato da Gargano, sarebbero 11 candidati della lista “La casa degli infermieri” e 4 della lista “Scegliamo di scegliere noi” (il Collegio Ipasvi è composto da 15 consiglieri e 4 revisori dei Conti). Sono state scrutinate in tutto circa 2500 schede.
“Si viaggiava testa a testa e sicuramente la verifica delle schede avrebbe potuto fare la differenza, se non altro in termini di trasparenza. Per altro il terzo giorno al posto di uno dei due scrutinatori anziani è stato inserito un impiegato dell’Ipasvi che non è un infermiere. Questo rappresenta una evidente violazione del regolamento. Noi non abbiamo nulla contro il presidente – affermano i rappresentanti della lista Scegliamo di Scegliere noi – è il sistema in se stesso che è distorto, perché un presidente di seggio deve essere a tutela del buon andamento dello scrutinio, ma in questo caso si ritrova ad essere esso stesso candidato. La situazione con la riforma degli ordini cambierà e il presidente uscente non sarà più responsabile del buon andamento delle elezioni. Ma di fatto questa situazione ha già creato problemi, vedi il caso dei presunti brogli elettorali all’Ipasvi di Bari”.
“Non posso recriminarmi nulla – afferma Gargano – ho preso atto fin da subito delle schede contestate e le ho messe da parte. Non solo: ho anche permesso ai rappresentanti della lista contrapposta di sedere dentro il seggio elettorale per controllare l’andamento dello spoglio. Cosa che non era mai stata concessa. Al massimo si stava sulla porta a controllare. Perciò ho fatto anche più del dovuto”.
QUI DI SEGUITO I RISULTATI DELLO SCRUTINIO
Consiglieri eletti
Gargano Francesco – 1.135
D’Anna Giuseppe – 1.045
Barone Paolo – 1.040
Occorso Vincenzo – 1.032
Di Fresco Gaetano – 1.032
Setticasi Rosalba – 1.008
Magno Alessandro – 999
Amato Antonino – 992
Marchese Filippo – 982
Intravaia Giuseppe – 966
Di Palermo Andrea – 965
Inghilleri Leonardo – 959
Iozzo Pasquale – 958
Lo Coco Massimo – 956
Brusca Gabriele – 955
Non eletti
Scozzari Claudia – 954
Ilardo Luigi – 953
Vara Stefania – 952
La Gumina Rosa – 946
Aguglia Angela – 944
Romano Vito – 941
Pollicino Giuseppe – 935
Scibetta Mauro – 934
Arnone Pietra – 931
Carella Simone – 930
De Luca Erasmo – 926
D’Angelo Maria – 922