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Educatori socio pedagogici siciliani, appello alla Regione per le stabilizzazioni

La Sinalp: «Rischiano di essere tagliati fuori a causa di errate interpretazioni normative». Del caso si sta occupando anche la Commissione Sanità Ars

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«I servizi gestiti dagli Educatori Socio Pedagogici rischiano di scomparire, con un danno impagabile verso l’intera comunità siciliana, per banali errori di interpretazione normativa». È l’allarme lanciato dal Sinalp, che nei giorni scorsi è stato convocato dalla Commissione Sanità dell’Ars: la delegazione era composta dal segretario regionale Andrea Monteleone, dal responsabile sanità Matteo Cannella e dalle delegate sindacali del comparto Alessia Santangelo, Annamaria Inglima e Raffaella Milia.

Il Presidente della Commissione, Giuseppe Laccoto, ha convocato anche l’Assessore alla Salute Giovanna Volo, il Dirigente Generale Salvatore Iacolino ed il Presidente Nazionale dell’Associazione educatori socio pedagogisti Alessandro Prisciandaro che ha avuto modo di fare una esatta comparazione del comparto con quanto stabilito nelle altre regioni che sono riuscite a trovare una giusta soluzione a vantaggio di questi lavoratori. Oltre ai componenti della Commissione ha partecipato anche i deputati Ignazio Abbate e Serafina Marchetta.

Dal Sinalp sottolineano: «L’impossibilità alla stabilizzazione o alla semplice proroga dei contratti di queste figure professionali nasce da errate interpretazioni normative, e l’On. Nicola Catania ha rimarcato la necessità di trovare una soluzione. La Circolare Assessoriale che illustra la condizione normativa di questi Educatori Professionali socio pedagogici crea condizioni errate poiché non ha attenzionato la normativa nazionale esistente, ma ha evidenziato solo il CCNL sanità 2019/2021».

La figura dell’Educatore Professionale viene normata con la Legge dello Stato n. 205/2017 (Art. 1 comma 594), per come modificato dalla legge n.148/2018, che prevede la figura dell’Educatore socio-sanitario e quella dell’Educatore Socio Pedagogico con due distinti percorsi professionali.

«Purtroppo nel CCNL, delle due figure professionali, è stata regolamentata solo quella di socio-sanitario, creando un vuoto contrattuale per gli educatori socio pedagogici, tant’è che nello stesso CCNL è previsto un aggiornamento per inserire anche il profilo socio pedagogico mancante. Oggi le ASP interessate a queste figure professionali scontano questa mancata differenziazione dal punto di vista di ruolo professionale» sottolineano dal Sinalp, aggiungendo: «L’Assessorato, basandosi su questa mancata regolamentazione del ruolo socio pedagogico, si trova nella difficoltà di inquadrare contrattualmente questi lavoratori».

Il Presidente della VI Commissione al termine dell’audizione ha chiesto 10 giorni di tempo per poter analizzare il problema, che in questi giorni è stato segnalato anche alla redazione di Insanitas dal comitato degli educatori socio-pedagogici, quasi 90 sparsi per la Sicilia.  Inoltre proprio oggi (13 ottobre) il Sinalp e l’APEI hanno richiesto un’audizione in Commissione Sanità Ars.

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