PALERMO. “Musica di una notte di mezza estate” è l’evento di solidarietà a favore dell’associazione Con.Vi.Vi. l’autismo, organizzato dall’associazione Donnattiva, insieme alla Fondazione Sicilia e il Comitato Pari Opportunità di Assostampa. Le due associazioni hanno anche concordato di siglare un protocollo d’intesa, al fine di portare avanti insieme altre iniziative sociali.
Un momento di aggregazione e divertimento, che si è tenuto venerdì sera 21 luglio al Circolo dei Canottieri Trinacria, promosso per la raccolta fondi per l’acquisto di materiale utile allo svolgimento delle attività ludiche e ricreative da parte dell’associazione che si occupa di bambini autistici. È stata anche un’occasione per dare voce a una realtà che se ne occupa, alle famiglie affinché possa essere garantito il diritto ad una vita piena e realizzata.
La presidente dell’associazione Donnattiva Ina Modica lo ha definito “un gesto di generosità nei confronti dell’associazione Con.Vi.Vi. l’autismo. Un sinergico impegno a favore dell’importante attività che porta avanti sin dalla sua nascita. Ringrazio a nome mio e delle socie dell’associazione Donnattiva tutti coloro che attraverso un gesto affettuoso hanno donato e sponsorizzato la serata di beneficenza per i meravigliosi ragazzi dell’associazione Con.Vi.Vi l’autismo. Grazie a Sara Barranco di Sunset Hotel, a Nadia Lo Bosco di MondoAuto, Ceramiche Elisa Messina di Maria Grazia Bonsignore, Riccardo Ugo Tutone, Pasticceria Oscar, Oliveri, Cantine Don Tomasi, Polo Store, Paco Francisco, Profumeria Epifanio, Daniela Cocco, Ottica Punto Di Vista, Farmacia Zuccaro, l’Oceania di Totó Vitale, Ai Sapori di Un Tempo di Enza Scala e Azienda di Vini Fina”.
“Stimo l’associazione Donnattiva per le iniziative che porta avanti- commenta Loredana Chiamone, presidente di Con.Vi.Vi. l’autismo- Le somme che raccogliamo sono investite in nuovi progetti a sostegno delle famiglie dei bambini speciali. L’integrazione e sostenerli quotidianamente è il nostro obiettivo, quindi promuoviamo soprattutto attività ludiche e ricreative. Il nostro progetto si chiama “Peer education” e siamo alla terza edizione ogni anno cambia versione. Siamo già a lavoro per organizzare la tematica 2024 che probabilmente verterà sulle passeggiate in città. Attualmente è in corso il tempo d’estate e Gabriele, Federico e Giulia sono diventati operatori speciali, affiancati dai nostri tutor. I ragazzi partecipanti sono circa quindici e abbiamo una sessantina di iscritti”.
Quella della Peer Education, o educazione tra pari, è una metodologia didattica che si basa su un processo di trasmissione di conoscenze ed esperienze tra i membri di un gruppo di pari, all’interno di un piano che prevede finalità, tempi, modi, ruoli e strumenti ben strutturati.