PALERMO. Giorno di esami per gli aspiranti direttori generali della Sanità siciliana. Ha preso il via oggi, infatti, la prova orale negli uffici dell’assessorato regionale alla Salute. In un’aula al settimo piano- quella dell’Ufficio speciale comunicazione per la Salute- i primi 32 candidati si stanno sottoponendo in ordine alfabetico (dalla lettera “A” di Aliquò alla “D” di Di Blasi) al giudizio della commissione esanimatrice costituita (nella foto di Insanitas) da Tommaso Pirronti (Policlinico Gemelli), Giuseppe Montalto (Università di Palermo) e Francesco Enrichens (Agenas).
Gli orali proseguiranno martedì 25 luglio, mercolì 26 luglio e si concluderanno giovedì 27 luglio con gli ultimi 5 candidati e il “recupero” di quelli assenti giustificati dei primi tre giorni.
L’avviso che è stato pubblicato nella Gurs Concorsi del 5 gennaio riguarda le 9 Aziende sanitarie provinciali, le 2 Arnas (Garibaldi di Catania e Civico di Palermo), le 3 aziende ospedaliere (Villa Sofia-Cervello a Palermo, Papardo a Messina e Cannizzaro a Catania), i 3 Policlinici (Palermo, Catania e Messina) e l’Irccs Bonino Puleio di Messina.
Le istanze pervenute all’assessorato alla Salute sono state 102, mentre agli orali i convocati sono 101. Alla nomina dei nuovi direttori generali si provvederà- previa delibera della giunta regionale e previo parere della competente Commissione legislativa dell’Ars- con decreto del presidente della Regione su proposta dell’assessore regionale per la Salute, che nell’ambito della rosa precedentemente sottoposta dalla Commissione regionale individuerà il candidato il cui profilo è maggiormente coerente con le caratteristiche dell’incarico da ricoprire. Per le nomine dei dg dei tre Policlinici servirà anche l’intesa con i rispettivi rettori.