Le sostituzioni annunciate ci saranno e, secondo insistenti voci di corridoio, ci potrebbero essere anche altri spostamenti, ma non adesso. Per il momento tutti e nove i manager in scadenza rimarranno al proprio posto. Una scelta tecnica adottata dall’Assessorato alla Salute guidato da Baldo Gucciardi con una direttiva firmata pure da Crocetta (leggi sotto l’articolo) per evitare il verificarsi di “sedi vacanti” durante il trascorrere dei tempi necessari ad espletare l’iter burocratico per l’insediamento dei commissari straordinari, che prevede un passaggio in Commissione Affari Istituzionali, poi il ritorno in Giunta ed infine la trasmissione del carteggio al Presidente della Regione per la firma del decreto.
Restano ferme al palo, quindi, pure le tre rotazioni previste, con i relativi trasferimenti: fino a ridosso di Ferragosto, Salvatore Lucio Ficarra resterà all’Asp di Agrigento, così come Maurizio Aricò non si muoverà dall’Asp di Ragusa e Gervasio Venuti da Villa Sofia- Cervello.
E pure l’unico non confermato dei dg in scadenza, cioè Michele Vullo, in questo periodo rimarrà alla guida del “Papardo”.
La notizia della proroga, che avrà una durata di 45 giorni, ha scatenato le razioni della CIMO che commenta così la decisione: “Quindi il governo regionale ha scherzato. Nessun valzer fino a Ferragosto, poi si vedrà. Ma la proroga di 45 giorni concessa ai DG delle aziende sanitarie ne riduce e limita i poteri. Potranno fare soltanto l’ordinaria amministrazione. E lo scorrimento delle graduatorie? E la stabilizzazione dei precari ? Sono ordinaria amministrazione o no? Gucciardi deve dare risposte al più presto, altrimenti sarà il caos.”