Inaugurata oggi all’ospedale Sant’Antonio Abate la nuova cabina per fototerapia di ultima generazione, che sostituisce analoga attrezzatura desueta all’unità operativa di Dermatologia del presidio, guidata da Leonardo Zichichi.
La fototerapia è indicata in numerose patologie dermatologiche e la cabina viene utilizzata per le persone con diffuso interessamento cutaneo delle malattie della pelle, comprese quelle tumorali.
Sono intervenuti alla cerimonia il commissario dell’ASP Giovanni Bavetta e il direttore sanitario del presidio ospedaliero Maria Concetta Martorana.
«Questa strumentazione- commenta Bavetta- è un ulteriore tassello che amplia la gamma dei servizi d’eccellenza con cui stiamo dotando l’ospedale di Trapani e quelli della provincia. Solo riguardo al Sant’Antonio, ricordo la Pet, le nuove sale parto, la sala endoscopica e di litotrissia ad onde d’urto».
«L’ambulatorio di Fototerapia del S Antonio Abate- spiega Zichichi- eroga circa 2.400 prestazioni annue per pazienti proventi non solo dalla provincia di Trapani, ma anche da quelle di Agrigento e Palermo. In Sicilia, infatti, i centri come questo si contano sulle dita di una mano, e il nostro rappresenta una delle poche realtà di questo tipo in ambito regionale».
La cabina per fototerapia è utilizzata maggiormente per curare alcune forme di psoriasi, vitiligine, eczema ed è la terapia di elezione per gli stadi iniziali di alcuni linfomi cutanei.
Il Centro di Fototerapia del S Antonio è dotato altresì di apparecchiatura per il trattamento localizzato di mani e piedi e di attrezzatura per la terapia fotodinamica per il trattamento di forme pretumorali e tumorali superficiali.