PALERMO. Dopo il plauso del presidente della Seus (leggi qui), ora arriva un altro attestato di merito il soccorritore del 118 che mentre era libero dal servizio contribuì a salvare la vita a una bimba alle porte di Palermo.
Salvatore Tesauro, infatti, in occasione della Festa della Repubblica ha ricevuto ora pure una targa di encomio da Vincenzo Oliveri, sindaco del Comune dove il soccorritore risiede, cioè Villabate, «per la sua ammirevole dedizione verso il prossimo, la sua professionalità e prontezza nel gestire una grave situazione”».
Lo scorso 15 marzo Tesauro era libero dal lavoro e ne stava approfittando per fare la revisione alla propria auto. Improvvisamente le urla di una mamma che cercava disperatamente aiuto, poiché la propria bambina durante il bagnetto aveva ingerito parecchia acqua. Tesauro intervenne prontamente, effettuando le manovre di rianimazione necessarie e dopo un po’ la bambina diede i primi segni di ripresa.
Nel frattempo, alcuni vicini avevano chiamato l’ambulanza del 118. Appena arrivato il mezzo di soccorso, Salvatore consegnò la bambina ai suoi colleghi della Seus Antonio Catrisano e Francesco La Rosa e al medico rianimatore Amedeo Scifo. Poi il trasporto all’ospedale “Buccheri La Ferla” e il lieto fine di questa vicenda.
Piccola curiosità: per una svista, nella targa di encomio del Comune di Villabate è scritto Giuseppe invece di Salvatore, ma lui giustamente ringrazia lo stesso per il riconoscimento ricevuto: «Ricordo con grande emozione quel giorno. Ho solo cercato di fare il mio dovere professionale ed umano. Grazie a chi ha deciso di consegnarmi questo encomio».
Da parte sua, il sindaco Oliveri ha sottolineato: «Oggi è la giornata dedicata alla nostra patria e ad i nostri eroi. Un plauso va al nostro Salvatore Tesauro per la grandezza d’animo».