PALERMO. Sono arrivati in Sicilia gli anticorpi monoclonali e, nel massimo riserbo, il farmaco è già in fase di test su alcuni pazienti. Le prime dosi del trattamento prodotto da Eli Lilly (Bamlanivimab/Etesevimab) sono arrivate all’ospedale “San Marco” di Catania (Policlinico) e all’ospedale “Cervello” di Palermo, ma saranno smistate anche alle aziende ospedaliere che ne faranno richiesta.
Gli anticorpi monoclonali sono stati autorizzati in Italia a febbraio, ma soltanto in questi giorni il farmaco è stato distribuito presso le strutture ospedaliere italiane. Si tratta in pratica di una copia realizzata dall’industria della biologia molecolare dell’anticorpo presente nel siero iperimmune del guarito da Covid-19. In altre parole, sono gli anticorpi neutralizzanti, quindi gli IgG, come già spiegato da Insanitas.
Secondo le indicazioni dell’Aifa, gli anticorpi monoclonali potranno essere usati in fase precoce (entro le 72 ore) per una categoria selezionata di pazienti, cioè quelli ad alto rischio per età e patologie.
In merito all’efficacia, il trattamento di Eli Lilly riduce il rischio di ospedalizzazione e morte per Covid-19 del 70% in pazienti ad alto rischio. Ciò è stato dimostrato dai risultati ottenuti della sperimentazione di Fase 3 presentati dall’azienda lo scorso 26 gennaio.