La medicina olistica per la cura degli animali: terapie e somministrazione. È l’approfondimento di Insanitas con la dott.ssa Stefania Rampolla, esperta in medicina olistica veterinaria, che ci spiega quali sono le terapie naturali più diffuse e i loro benefici (CLICCA QUI per l’intevista video).
Per medicina olistica si intende un approccio alternativo rispetto a quello di stampo tradizionale. L’olismo rappresenta una visione globale dello stato di salute del paziente, considerando l’affinità tra la mente e il corpo ed utilizzando esclusivamente rimedi naturali.
Da qualche tempo, la medicina olistica sta prendendo campo anche in ambito veterinario, sostenendo quanto più possibile il naturale processo di guarigione degli animali. Tra gli approcci olistici più diffusi, si configurano l’omeopatia, la fitoterapia, le medicine energetiche (come ad esempio il reiki e la kinesiologia) e la medicina ayurvedica e la micologia.
In particolar modo, si riscontrano ottimi risultati nelle patologie comportamentali, nella prevenzione e nelle patologie croniche, migliorando sensibilmente la qualità di vita dell’animale.
La fitoterapia, ad esempio, si basa sull’uso di erbe curative che possono essere somministrate direttamente per via orale tramite delle gocce o per mezzo di capsule. Questo tipo di approccio, in particolar modo, si è riscontrato funzionare nel caso di insufficienza renale del gatto, costituendone un valido ausilio nei primi stadi della malattia. Se consideriamo, invece, un’altra patologia, come i calcoli renali, in tal caso la terapia può esser somministrata per minor tempo ed è da considerarsi del tutto risolutiva, senza la necessità di accostare la somministrazione di ulteriori farmaci.