MESSINA. Una nuova missiva è stata inviata dalla Uil Fpl all’assessore regionale alla Salute, Giovanna Volo, per denunciare «le criticità organizzative del personale della Sues 118 nella provincia di Messina».
«La scrivente organizzazione sindacale in più occasioni ha denunziato sia a lei, nonché alla Sesta Commissione, chiedendo audizione, le gravissime criticità sull’organizzazione del lavoro del personale autista soccorritore della Seus 118 della provincia di Messina- scrive il segretario generale, Livio Andronico– Dopo l’audizione in VI^ Commissione Sanità, avvenuta in data 24 gennaio c.a., ci aspettavamo interventi da parte di codesto Onorevole Assessorato, al fine di ridurre o di eliminare le criticità denunciate che stanno purtroppo arrecando gravissimi danni psicofisici ai lavoratori».
Il sindacato aggiunge: «Come è ben noto, il servizio svolto dal personale autista-soccorritore non solo è particolarmente delicato ma necessita anche delle migliori condizioni psicofisiche che i lavoratori devono avere nel momento della chiamata in emergenza urgenza. Nel momento in cui un dipendente svolge mensilmente fino a circa 200 ore mensili di attività lavorativa, le sue condizioni possono anche non essere di piena efficienza. Per quale motivo non vengono utilizzati tutti gli autisti soccorritori nello svolgimento del servizio di emergenza urgenza? Salvaguardando gli inidonei, gli altri a nostro avviso debbono essere utilizzati nelle mansioni della qualifica rivestita. Inoltre, gli autisti soccorritori continuano a lavorare oltre il tetto massimo delle quarantotto ore settimanali, non vi è una equa distribuzione dei turni festivi, non viene rispettata una regolare turnazione, le ferie vengono prima assegnate d’ufficio e poi revocate. Pertanto, al fine di risolvere le problematiche su esposte, si chiede urgente incontro alla presenza dei responsabili della Seus 118».