PALERMO. Ottanta incarichi, tutti in urgenza e motivati con l’emergenza Covid-19. A Villa Sofia-Cervello al via il reclutamento in extra ordinem e a tempo determinato di 50 Cps infermieri (categoria D) e 30 operatori socio-sanitari (categoria Bs).
Il 14 dicembre 2021 dall’assessorato regionale alla Salute è stato chiesto l’incremento dei posti letto Covid. Il 22 dicembre il direttore sanitario di Villa Sofia-Cervello ha rappresentato alla UOC “Risorse Umane” la necessità di attivare 20 posti letto nella Uoc di Malattie Infettive, 16 posti letto nella Uoc Utir e di convertire contestualmente la Cardiologia e verosimilmente anche la Nefrologia del Cervello in reparti Covid.
Inoltre con una nota sempre del 22 dicembre ha inoltrato al servizio infermieristico relativa richiesta di disponibilità di 50 infermieri e 30 operatori socio-sanitari da assegnare alle unità operative. Il dirigente del Servizio infermieristico ha rappresentato l’impossibilità di individuare e spostare le unità richieste. Da qui, appunto, la necessità di reclutarle con urgenza, in extra ordinem e in deroga al tetto di spesa per il personale.
I contratti saranno fino al 31 marzo 2022, prorogabili in ragione del perdurare dello stato di emergenza nazionale. Quelli degli infermieri saranno stipulati attigendo alla specifica graduatoria per l’emergenza Covid approvata da Villa Sofia-Cervello con delibera n. 1004 del 6 luglio 2021 e da quella del Policlinico “Giaccone” del primo dicembre 2021 per utilizzo congiunto. Gli operatori socio-sanitari, invece, saranno reclutati tramite la graduatoria approvata dall’Asp di Palermo come capofila regionale con delibera n. 298 del 19 marzo 2020 e s.m.i..