Salvatore Lentini

Dal palazzo

Coronavirus

Covid-19, la proposta di Lentini: “Vaccini subito anche per diabetici, malati oncologici e per chi soffre di altri gravi patologie”

Appello al governo regionale del capogruppo dei Popolari ed Autonomisti all’Ars: “La Sicilia si faccia promotrice della nostra proposta in sede di conferenza Stato – Regioni”

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“Occorre allagare immediatamente la platea degli aventi diritto alla somministrazione del vaccino anche ai soggetti che sono a rischio, non solo per l’età, ma anche per particolari condizioni patologiche”. Ad affermarlo è il capogruppo dei Popolari ed Autonomisti all’Ars, onorevole Salvatore Lentini.

“Già il Piano strategico dell’Italia per la vaccinazione anti Sars-Cov-2/Covid-19, adottato lo scorso 2 gennaio 2021, mostra chiaramente che non solo l’età, ma anche la presenza di alcune malattie, rappresentano le variabili principali di correlazione con la mortalità per Covid-19 – prosegue l’esponente palermitano del Movimento Nuova Autonomia – Penso ai soggetti con malattie respiratorie o cardiocircolatorie, a chi soffre di diabete o di altre patologie del sangue come la talassemia ed ancora a chi soffre di patologie renali acute, di ipertensione arteriosa, ai malati oncologici”.

“Attualmente – aggiunge Lentini – la gerarchia di priorità tra le categorie successiva alla fase uno (attualmente in corso) del piano di vaccinazione, prevede già al primo posto le persone estremamente vulnerabili, cioè persone con patologie che, a contatto con il Covid-19, hanno un rischio particolarmente elevato di sviluppare conseguenze gravi o addirittura letali. La mia proposta, condivisa con tutti i parlamentari regionali del Movimento Nuova Autonomia, è quella di spostare in prima fase i soggetti più a rischio, vaccinandoli adesso, insieme alla popolazione over 80. Faccio appello al Governo Regionale perché si faccia promotore di questa nostra proposta in sede di conferenza Stato-Regioni, in modo da intervenire per tempo a tutela di quanti vivono con grande preoccupazione la manaccia di contrarre un virus che per loro potrebbe essere fatale. Ciò anche in ragione dei ritardi che si registrano sul piano di vaccinazioni e che, senza un intervento correttivo, possono esporre ancora per diversi mesi queste fasce deboli ad un rischio che una società civile non può consentire”.

“E’ chiaro che in questo momento bisogna andare avanti con la caccia ai vaccini, perché sono pochi e non bastano per tutti, ma estendere subito la platea della prima fascia anche a questi soggetti deboli ha un senso – precisa Lentini ad insanitas – nel momento in cui finalmente l’Italia potrà disporre del numero di vaccini che gli spettano allora non sarà necessario attendere ulteriormente un intervento tardivo del governo nazionale per mettere al sicuro queste persone. La Sicilia si faccia promotrice di questa battaglia di civiltà”.

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