«Vaccinarsi è un diritto e dovere anche per i soggetti più fragili, come quelli affetti dalla patologia celiaca». Sono queste le parole del presidente dell’Associazione Celiachia Sicilia, Paolo Baronello, che commenta così la decisione del Governo di inserire tra i vaccinati anti-covid 19 anche i cittadini celiaci dai 16 anni in su, ovvero coloro, esclusi i soggetti estremamente vulnerabili, a cui è rivolta la somministrazione del vaccino secondo le normative nazionali vigenti.
Un piano di responsabilità condivisa e di collaborazione fondamentale anche per tutelare gli oltre 15 mila celiaci, presenti in Sicilia. La modalità di prenotazione prevista, è molto semplice, sarà sufficiente inserire la tessera sanitaria e il codice fiscale della persona che intende sottoporsi all’inoculazione. La scelta del centro di vaccinazione più vicino alla propria residenza, sarà individuata in base al proprio CAP, compresa la data e l’orario in base alle disponibilità.
«AiC Sicilia in tutti questi mesi si è battuta sempre affinché fosse garantito ai celiaci lo stesso trattamento in tutte le Regioni, senza distinzioni. Quanto prima il piano sarà completato- conclude Baronello- tanto prima si tornerà alle nostre vite di sempre». La campagna dedicata a questa fascia di popolazione riguarda chi rientra nella categoria 4, ovvero chi è affetto da patologie neurologiche, malattie respiratorie, diabete, ipertensione arteriosa, Hiv, malattie autoimmuni, immunodeficienze, malattie cerebrovascolari, insufficienza renale/patologia renale, malattie epatiche, malattie cardiocircolatorie, patologie oncologiche.
Tutti i soggetti celiaci che vorranno vaccinarsi, potranno prenotare online accedendo ai seguenti link: http://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it/, https://testcovid.costruiresalute.it/.