PALERMO. Destinare una parte delle strutture alberghiere individuate dal governo regionale ad alloggi per i sanitari impegnati nella lotta al coronavirus, «al fine di evitare che, rientrando nelle famiglie, dopo il turno lavorativo, rischino di contagiare i propri cari».
È la richiesta avanzata da Sandro Idonea segretario regionale della Fials-Confsal, che in una lettera al presidente Nello Musumeci e all’assessore alla Salute, Ruggero Razza, chiede questo intervento per limitare il rischio di nuovi contagi.
Secondo Idonea la misura «sarebbe anche un modo per venire incontro alla carenza di tamponi e presidi di sicurezza a garanzia della salute dei lavoratori».
Il segretario della Fials Sicilia ricorda che i lavoratori della sanità «pur fronteggiando l’emergenza a rischio della salute individuale, non vogliono e non possono mettere a rischio mettere in pericolo la famiglia».