PALERMO. Si annuncia un’ulteriore “stretta” in Sicilia per contrastare l’emergenza Coronavirus. Il Comitato tecnico scientifico regionale, infatti, ha consegnato nella tarda mattinata di oggi al governatore Nello Musumeci un documento dove sono suggerite misure più restrittive per arginare il diffondersi del contagio.
Da quanto apprende Insanitas, il modello di riferimento suggerito sarebbe quello della Campania, ma con provvedimenti un po’ meno rigorosi. Interventi sul settore dell’Istruzione, in particolar modo le scuole superiori e le Università. Ecco quindi l’eventuale chiusura di entrambe per tre settimane, in modo da effettuare uno screening di massa.
Secondo il Cts sarebbe necessario pure porre ulteriori limitazioni per i trasporti, in particolare sui bus e metro, con una riduzione del 50 per cento dei posti (rispetto al 20 per cento attuale).
Inoltre al governo regionale è suggerito di ampliare a tutti i giorni della settimana le misure anti assembramento previste nelle ore serali, anche se solo nei Comuni dove ci siano cluster.
Sarà in queste ore la giunta regionale a valutare le misure da adottare sulla base di quanto suggerito, appunto, dal Comitato tecnico scientifico.