Centuripe, si prepara a diventare zona rossa. “Cari centuripini, nonostante i nostri sforzi e le iniziative portate avanti per contenere il virus, la sua diffusione all’interno della nostra comunità non si è ancora arrestata”. Sono queste le parole che il sindaco Salvatore La Spina affida al suo profilo istituzionale di Facebook per raggiungere la sua comunità e annunciare che “l’Asp di Enna ha inoltrato alla Regione un documento per dichiarare Centuripe zona rossa”.
La decisione – sofferta – è arrivata dopo il boom di casi Covid registrati ieri, ben 100. Il comune conta poco più di 5 mila abitanti. “Una strada che mai avremmo voluto percorrere, abbiamo lottato tanto per evitarla, ma non è stato possibile”, chiarisce il neo sindaco che fino a qualche mese fa si occupava di comunicazione agli Uffizi di Firenze e oggi si ritrova, nella sua terra, a combattere contro un’epidemia mondiale.
Ieri per la provincia di Enna è stata una giornata nera in termini di contagi, il bollettino della Protezione civile diramato dalla Regione infatti ha segnato un più 88. Il numero complessivo dei casi di Coronavirus – almeno nelle scorse 24 ore – si aggirava intorno ai 450.
La maggior parte asintomatici. Per l’impellente necessità di trovarsi pronti all’ondata che potrebbe arrivare entro Natale, nell’ospedale Umberto I di Enna – come ha comunicato il Direttore generale dell’Asp, Francesco Iudica – è stato predisposto comunque un piano emergenza che prevede 80 posti letto Covid, 60 ordinari, 10 di semintensiva e 10 di intensiva, confinati al sesto piano del nosocomio. Si è inoltre riattivato di fatto, con tre partorienti positive, anche il Punto nascita dedicato.
Tornando a Centuripe, “il provvedimento non è ancora arrivato – conclude La Spina- ma sarà mia premura aggiornarvi tempestivamente sulle modalità e la durata di attuazione non appena sarà emanato. Vi informo che oggi è anche ripartita la raccolta dei rifiuti speciali per i soggetti positivi e proseguirà nei prossimi giorni. Sono certo comprendiate benissimo la situazione, è un momento particolare, ma rispettando le regole e rimanendo pazienti ne usciremo al più presto”.