PALERMO. La Fondazione Teatro Massimo e l’Azienda Ospedaliera “Ospedali riuniti- Villa Sofia Cervello” hanno stipulato una convenzione per l’esecuzione di un programma di monitoraggio e controllo dell’eventuale diffusione del coronavirus tra i lavoratori del Teatro.
La campagna di monitoraggio vuole offrire a tutti i dipendenti le migliori garanzie per lavorare in condizioni di massima sicurezza.
Sarà effettuato l’esame sierologico con prelievo venoso per la ricerca di anticorpi e in caso positivo anche il tampone faringeo.
«Il Teatro deve confermarsi un luogo sicuro, per il pubblico che assiste agli spettacoli e per tutti coloro che lavorano qui ogni giorno- afferma Francesco Giambrone, Sovrintendente del Teatro- La prevenzione e l’attenzione ai comportamenti individuali, il rispetto delle norme di distanziamento e l’igiene dei luoghi che condividiamo, sono gli strumenti più efficaci per prevenire il contagio. Abbiamo profondamente modificato l’assetto del Teatro e reso possibile l’esecuzione di opere e concerti in sicurezza. Il supporto di Villa Sofia Cervello e lo screening dei lavoratori sono un ulteriore passo per salvaguardare la sicurezza di tutti».
L’esecuzione dei test sierologici è in corso nella sede della Fondazione in Piazza Aragonesi.
Walter Messina, direttore generale di Villa Sofia-Cervello, sottolinea: «In un momento emergenziale come quello attuale, in cui spicca la necessità di fare rete, questa sinergia permette all’Ospedale di abbracciare, oltre la tradizionale vocazione assistenziale, di cura, in chiave innovativa, anche i profili di prevenzione, supportando un Ente di particolare rilievo culturale e di strategico valore per il territorio».