MISTRETTA . La convenzione tra la Fondazione Giglio e l’Asp di Messina finisce sul tavolo della Commissione Salute dell’Ars. Antonio De Luca (nella foto), deputato regionale del Movimento Cinque Stelle nonché componente della VI commissione, ha chiesto l’audizione del Commissario Straordinario dell’Asp di Messina, Bernardo Alagna, del presidente della Fondazione Giglio di Cefalù, Giovanni Albano, del direttore sanitario dell’Ospedale di Mistretta, Paolina Reitano e dell’assessore Regionale della Salute, Ruggero Razza.
«È arrivato il momento- afferma il parlamentare regionale- di fare piena luce sui termini della suddetta convenzione, che avrebbe dovuto portato gli specialisti e l’equipe di urologia del Giglio a lavorare nel presidio ospedaliero di Mistretta. Bisogna poi capire quali sono le condizioni economiche della convenzione, come sono distribuiti oneri e ricavi e se la stessa mette a rischio i posti letto e il personale sanitario di Mistretta. Se la convenzione non migliora i servizi nei confronti dell’utenza territoriale e taglia i posti letto va modificata».
«Nelle scorse settimane- continua il Portavoce pentastellato- la Uil-Fpl di Messina ha presentato una denuncia alla Procura della Corte dei conti ipotizzando un possibile danno erariale per l’Asp di Messina e sembrerebbe che, in esito a ciò, i vertici regionali abbiano deciso di sospendere la convenzione. La seduta della VI commissione sarà un’importante occasione per delineare in maniera trasparente il quadro all’interno del quale si è operato fino ad oggi. Va soprattutto chiarito se con tale convenzione si è davvero pensato a potenziare l’ospedale di Mistretta o se invece siamo dinanzi all’ennesimo bluff, visto, ad esempio, che pare continui a mancare l’ambulatorio di urologia, che è di fondamentale importanza vista l’età media dei residenti del comune nebroideo».