Finisce sul tavolo dei magistrati contabili la vicenda relativa alla convenzione fra l’Asp di Messina e la Fondazione San Raffaele Giglio di Cefalù. La denuncia, firmata dal segretario generale della Uil-Fpl messinese, Pippo Calapai (nella foto), è un atto d’accusa forte nei confronti dei vertici dell’Asp di Messina e si basa su un presunto danno erariale.
Insanitas ha chiesto una replica all’Asp messinese, non appena dovesse arrivare sarà pubblicata. «La scrivente organizzazione sindacale- si legge nella denuncia- fa presente a codesta onorevole Procura Generale della Corte dei Conti che in data 04/05/2021 è stata stipulata tra l’Asp di Messina e la Fondazione San Raffaele Giglio di Cefalù una Convenzione al fine di consentire, alla predetta fondazione, l’espletamento dell’attività Chirurgica di Urologia presso il presidio ospedaliero “SS. Salvatore” di Mistretta. Tale convenzione prevede che il DRG prodotto venga, per il 90%, riconosciuto alla fondazione Giglio e che l’Asp, cui residua il 10% inoltre, dovrà farsi carico dei costi fissi ed anche di quelli variabili, cosi come previsto nella Convenzione stessa. L’Attività prevista dalla Convenzione è iniziata il 03/05/2021».
Ciò premesso, la Uil Fpl si dice «convinta che il 10% del DRG previsto dalla Convenzione a favore dell’Asp non sarà mai sufficiente a garantire i costi fissi e variabili. Pertanto, si chiede a codesta onorevole Procura di avviare un’indagine ispettiva al fine di verificare eventuali danni erariali».