CATANIA. I loro contratti in scadenza il 28 febbraio non sono stati prorogati. Così 24 professionisti tecnici e amministrativi in servizio da gennaio 2022 presso la struttura commissariale dell’Asp di Catania hanno scritto all’assessore alla Salute, Ruggero Razza: «Viste le tempistiche ristrette, le saremo grati di una sua valutazione riguardo alla decisione espressa dal direttore generale dell’ASP di Catania, Maurizio Lanza».
Nella nota (CLICCA QUI) affermano di avere ricevuto il 25 febbraio una Pec dall’Asp catanese “dove viene comunicato che il contratto in scadenza il 28 febbraio non verrà prorogato” e aggiungono: «I nostri contratti CO.CO.CO., a differenza della maggior parte dei colleghi che hanno prestato servizio in questi mesi di pandemia, hanno scadenza il 28 febbraio 2022 anziché il 31 marzo 2022. Ancorché, con deliberazione n. 198 del 03/02/2022 dell’ASP di Catania, tutti i contratti CO.CO.CO. emergenza Covid-19 graduatoria Polime sono stati prorogati sino al 31/03/2022 ed invece il personale con contratto CO.CO.CO. emergenza Covid19 graduatoria Polime assunti nel mese di gennaio 2022 sono stati prorogati sino al 28/02/2022 con deliberazione n. 277 del 18/02/2022 dell’ASP di Catania».
«La Pec ricevuta, tra l’altro senza nessun tipo di preavviso, ci coglie tuttavia sorpresi soprattutto dopo le rassicuranti parole espresse nella seduta del 16/02/2022 presso l’Assemblea Regionale Siciliana dai deputati Caronia e Pullara ed approvati dall’Assemblea dove si richiede addirittura di prorogare al 30/06/2022 tutti i contratti Covid di tutte le qualifiche professionali». Insanitas ha contattato l’Asp di Catania per una replica, non appena dovesse arrivare sarà pubblicata.