PALERMO. «Sia pagata con urgenza ai dipendenti della Seus l’una tantum di 1.000 euro prevista come indennità risarcitoria per il recente rinnovo del Contratto nazionale di lavoro Aiop/Aris».
Lo sollecita Confintesa Sanità, con una nota inviata all’assessore Ruggero Razza e per conoscenza al direttore generale della Seus, Davide Croce.
Il sindacato sottolonea: «A breve saranno pagate le spettanze del mese di novembre al personale della Seus, quindi è palese che i lavoratori del 118 non si troveranno in questa busta paga i mille euro, che dovevano essere versati in due rate a ottobre e novembre. Si dovrà quindi aspettare dicembre, ma sempre nel dubbio, perché nessuna risposta esaustiva è mai venuta né dalla Seus, nè dall’Assessorato alla Salute.
Domenico Amato (segretario Regionale Confintesa Sanità Sicilia) e Mario Manzo (Coordinatore Regionale Confintesa 118 Sicilia), aggiungono: «Il personale della Seus, che tanto ha dato e continua a dare in termini di sacrificio e professionalità, non si merita questo trattamento, non si merita la continua e costante illusione di un minimo ristoro, almeno in termini economici, in questo momento così buio. Già si attendeva ancora il pagamento del tanto decantato Bonus Covid, adesso anche l’una tantum. Esigiamo risposte immediate e dettagliate in merito a quanto segnalato».