Policlinici

La nota

Concorso per anestesisti al Policlinico di Palermo, La Rocca: «Ecco perchè non è necessario»

Il dirigente generale dell'assessorato scrive al rettore Midiri ribadendo, dati alla mano, i motivi che lo hanno portato a stoppare la procedura.

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PALERMO. L’espletamento di un ulteriore concorso per anestesisti al Policlinico di Palermo? «Avrebbe effetti devastanti sul sistema, svolgendosi con modalità difformi da quelle stabilite dalla disposizione assessoriale e in mancanza di una effettiva necessità». Lo scrive Mario La Rocca (nella foto di Insanitas) a Massimo Midiri, replicando a una nota del 13 ottobre con la quale il rettore “muove talune contestazioni, in ordine alle disposizioni impartite da questo assessorato, relativamente all’avvio della procedura selettiva per il reclutamento di 8 dirigenti medici di anestesia e rianimazione”.

Un concorso che lo stesso La Rocca aveva “stoppato” e ora ribadisce i motivi nella nota di cui Insanitas è venuta in possesso: «Al fine di evitare lo spostamento di personale anestesista dalle più disagiate Aziende sanitarie territoriali alle sedi più ambite- costituite dalle Azienda Ospedaliere delle aree metropolitane- è stato previsto il divieto di bandire nuove procedure alle Aziende con personale in organico in misura superiore all’80% del fabbisogno, prevedendo l’obbligo di una preliminare richiesta autorizzativa».

Ebbene, scrive La Rocca, «il Policlinico di Palermo prevede un fabbisogno di 102 anestesisti» e «risultano attualmente di ruolo 81 unità di personale oltre a 8 anestesisti Co.Co.Co, una presenza di personale in servizio (89) superiore all’80% del fabbisogno previsto. È di tutta evidenza la logicità e la coerenza con le disposizioni assessoriali delle indicazioni impartite dallo scrivente al Commissario del Policlinico con la nota che la M.V. ritiene di poter contestare, il cui contenuto risulta viceversa coerente con il preciso obiettivo di programmazione regionale volto ad ottenere una migliore ed equilibrata distribuzione sul territorio degli specialisti in anestesia».

Il dirigente generale del Dipartimento per la pianificazione strategica sottolinea: «Le critiche avanzate dalla M.V. sull’operato di questo Dipartimento sono viziate da una mancata verifica circa la veridicità degli assunti da cui esse partono, con particolare riferimento alla presunta indizione di concorsi volti alla saturazione della dotazione organica da parte di altre aziende». La Rocca, quindi, fa alcuni esempi: «Gli anestesisti in servizio a Villa Sofia-Cervello passeranno dagli attuali 58 a 73 e quindi ben al di sotto degli 89 attualmente in servizio al Policlinico ed al di sotto del 80% del fabbisogno approvato da Villa Sofia-Cervello, pari anche questo a 102 anestesisti totali».

La Rocca aggiunge: «A conferma della gravità della attuale situazione basti pensare che al concorso di Villa Sofia pare abbiano partecipato solo 27 dirigenti in possesso della specializzazione, di cui 7 in servizio presso l’Asp di Trapani, 9 presso il Buccheri La Ferla, 4 presso l’Asp di Palermo e 2 presso l’Asp di Siracusa, con l’effetto che sussiste il concreto rischio che, a concorso espletato, venga seriamente pregiudicata la operatività degli organici dell’Asp di Trapani e del Buccheri La Ferla, il cui Pronto Soccorso con oltre 42 mila accessi annui nel biennio 20/21 (volume nettamente superiore a quello registrato al Policlinico di Palermo fermo sui 31.000 accessi annui) svolge un ruolo fondamentale nel sistema della emergenza urgenza di Palermo».

«Se questo è l’effetto di un concorso indispensabile e coerente con le disposizioni assessoriali, lascio alla M.V. ogni commento relativo agli effetti devastanti che avrebbe sul sistema l’espletamento di un ulteriore concorso al Policlinico, svolto con modalità difformi da quelle stabilite dalla disposizione assessoriale sopra illustrata ed in mancanza di una effettiva necessità» scrive La Rocca, aggiungendo che «il cospicuo numero di medici anestesisti in servizio al Policlinico può certamente essere ritenuto più che sufficiente per lo svolgimento delle varie attività» e ciò si evincerebbe anche considerando che «l’Azienda Universitaria risulta avere i valori più bassi per numero di ricoveri, peso medio e valorizzazione dei DRG rispetto alle altre Aziende ospedaliere dell’area metropolitana di Palermo».

Nella sua nota La Rocca cita pure il commissario straordinario del Policlinico, Alessandro Caltagirone: «Nella diversa veste di direttore generale dell’Asp di Caltanissetta è costretto a tenere aperte le sale operatorie dell’ospedale Sant’Elia grazie alla convenzione stipulata con il Policlinico di Palermo, mentre utilizza analoga convenzione con il Policlinico di Catania per garantire l’operatività dell’ospedale di Gela. Ciononostante, persiste nella attività di reclutamento presso il Policlinico di Palermo di anestesisti oltre i limiti delle direttive regionali, dimostrandosi prono ai desiderata dell’Accademia e sordo ed indifferente alle disposizioni impartite da questo assessorato al fine di tutelare il diritto alla salute di tutti i cittadini siciliani».

Il dirigente generale dell’assessorato conclude: «Questo Dipartimento ha posto in essere ogni utile iniziativa volta a realizzare un’equa distribuzione delle poche risorse disponibili per gli specifici settori dell’emergenza urgenza, nel rispetto di un logica di assolvimento dei LEA su tutto il territorio regionale, diversamente non perseguibile laddove vengano perpetrate situazioni di scompenso nella distribuzione ottimale del personale a copertura dei reali fabbisogni richiesti dalle esigenze aziendali».

Infine, la Rocca invita il Commissario straordinario del Policlinico di Palermo «a valutare la legittimità dei contratti co.co.co. stipulati al di fuori del periodo emergenziale e tutt’ora in essere, attenendosi alle disposizioni contenute nella normativa nazionale e nelle disposizioni assessoriali vigenti».

Contattato da Insanitas, Caltagirone fa sapere di non volere replicare. Nessuna replica del rettore Midiri è finora giunta dall’ufficio stampa dell’Ateneo di Palermo, pure in questo caso contattato dalla nostra redazione.

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