In estate le alte temperature possono rappresentare un’emergenza per la salute dei nostri amici animali. La dott.ssa Francesca Calamusa, medico veterinario, spiega nell’intervista video di Insanitas (CLICCA QUI) quali sono i maggiori fattori di rischio del colpo di calore negli animali, come evitarlo e cosa fare in caso di emergenza.
Il colpo di calore, anche detto ipertermia, è un innalzamento della temperatura corporea dell’animale (soprattutto del cane) al di sopra dei valori fisiologici (38-39°C). I soggetti maggiormente a rischio sono sicuramente i cuccioli, gli animali anziani o con patologie, i cani obesi ed alcune razze tra cui quelle brachicefalo. Per scongiurare tale rischio evitiamo di lasciare il nostro animale in auto o in un luogo al chiuso per troppo tempo ed esposto alla luce solare, ricordiamo sempre di metter a disposizione dell’acqua fresca e di non portarlo a fare dell’eccessivo esercizio fisico durante le ore più calde della giornata.
La sintomatologia può essere diversa: dal respiro affannoso all’ipersalivazione, debolezza, congiuntive e mucosa orale molto arrossata, vomito, diarrea fino a sintomi più gravi come il collasso o la morte. Se sospettiamo che il nostro animale abbia dei sintomi riconducibili ad un colpo di calore, bisogna innanzitutto porlo in un luogo fresco e ventilato, bagnarlo con acqua o panni umidi da porre su diverse parti del copro e recarsi il prima possibile presso il centro veterinario più vicino.
E se ci apprestiamo ad andare in vacanza con il nostro animale, ecco il vademecum da seguire:
– Innanzitutto, assicurarsi che vicino al luogo della destinazione ci siano dei centri veterinari che possano dare loro assistenza in caso di necessità;
– importante la profilassi antiparassitaria e soprattutto informarsi con il proprio veterinario se vi sono delle parassitosi spesso legate al luogo di vacanza;
– portare con sé alcuni farmaci “salvavita” ed altri più generici, come quelli atti a prevenire problemi gastro-intestinali;
– abituare il cane ad indossare la museruola “a gabbia” (obbligatoria nei mezzi pubblici), che gli permetta di respirare e in questo modo di termoregolarsi in maniera adeguata;
– nello stesso modo, abituare il gatto nello stare all’interno del trasportino cosicché per lui non rappresenti un evento stressante;
– per i cani che hanno un tartufo molto chiaro ed orecchie chiare, in caso di esposizione prolungata al sole, utilizzare creme solari per proteggerli. Ricordiamoci che i cani a mantello nero sono maggiormente a rischio per i colpi di calore perché i raggi solari vengono meglio attirati rispetto ai cani con mantello più chiaro.