autismo

ASP e Ospedali

In un bene confiscato alla mafia

Centro diurno per l’autismo, via libera a una Convenzione tra Comune di Palermo ed Asp

In un bene confiscato alla mafia

Tempo di lettura: 3 minuti

PALERMO. Stamattina (sabato 21 gennaio) presso la sede di via Don Orione 18/A è stata illustrata la stipula della convenzione tra il Centro Diurno per l’Autismo e la Azienda Sanitaria Provinciale 6.

Presenti il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore alla Cittadinanza Sociale, Agnese Ciulla, il Presidente dell’AGSAS, Luigi Aloisi, la Neuropsichiatra Infantile Bruna Gulì e lo psicologo supervisore della stessa onlus, Antonio La Rocca.

Il Centro Diurno per l’Autismo (www.autismoperche.it) è la prima struttura di assistenza convenzionata con il Servizio sanitario nazionale (l’Asp 6) per l’assistenza a soggetti autistici. La sua sede è in un bene confiscato di proprietà del Comune di Palermo e trasformato dall’A.G.S.A.S. Onlus (Associazione Genitori Soggetti Autistici Solidali) in una struttura per la riabilitazione delle persone con autismo.

Ad oggi 16 bambini con Autismo di età compresa tra i 6 e i 16 anni, su una capacità ricettiva di 20 soggetti , ricevono una prestazione riabilitativa presso il Centro Diurno in relazione con i contesti di vita: domicilio, territorio e scuola, secondo Trattamento educativo integrato per le Persone con Autismo con ciclo terapeutico semestrale rinnovabile, sovra coordinato dal dipartimento di Salute Mentale in sinergia con l’Unità Operativa di Neuropsichiatria per l’Infanzia e l’Adolescenza territoriale e dall’ambulatorio Autismo ASP 6 di Palermo.

Il centro vanta un’organizzazione di professionisti specializzati ABA e tecniche riabilitative validate a livello mondiale nel trattamento educativo rivolto alle persone con autismo, configurandosi come “Polo di eccellenza” per il trattamento dell’autismo.

Tale riconoscimento convalida un percorso portato avanti dall’A.G.S.A.S. dal 1990, nonché l’avvio di unità di intenti tra pubblico e privato sociale in un’ottica allargata di governance dei servizi al fine di garantire l’alta qualità delle prestazioni erogate per la persona con Autismo e i suoi familiari.

«Un circuito virtuoso, un bene confiscato alla mafia, un’associazione che si occupa delle persone con autismo e, al tempo stesso, una convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale. Ci sono tutte le condizioni- ha dichiarato il sindaco- per dire che “insieme si può”: si può far crescere una cultura dell’attenzione di tutti e di ciascuno in una città nella quale vogliamo essere diversi ed eguali. Auguri di buon cammino».

Anche l’assessore Ciulla ha sottolineato la sinergia tra gli enti coinvolti: «Il Centro Diurno, il Comune e l’Asp mettono insieme le proprie forze e oggi nasce e viene proposta a bambini e ragazzi con autismo la possibilità di una struttura diurna, un progetto personalizzato e l’accesso a servizi di riabilitazione, di cura e di presa in carico».

Contribuisci alla notizia
Invia una foto o un video
Scrivi alla redazione




    1


    Immagine non superiore a 5Mb (Formati permessi: JPG, JPEG, PNG)Video non superiore a 10Mb (Formati permessi: MP4, MOV, M4V)


    Informativa sul trattamento dei dati personali

    Con la presente informativa sul trattamento dei dati personali, redatta ai sensi del Regolamento UE 679/2016, InSanitas, in qualità di autonomo titolare del trattamento, La informa che tratterà i dati personali da Lei forniti unicamente per rispondere al messaggio da Lei inviato. La informiamo che può trovare ogni altra ulteriore informazione relativa al trattamento dei Suoi dati nella Privacy Policy del presente sito web.

    Contenuti sponsorizzati

    Leggi anche