ASP e Ospedali

L'annuncio della Fials

Il caso dei precari di Villa Sofia- Cervello: arriva la stabilizzazione ma solo per 15 lavoratori su 38

L'annuncio della Fials: «Siamo rimasti tutti con l’amaro in bocca ma non ci arrenderemo. Chiediamo contratti a tempo indeterminato pure per tutti gli altri». La replica: «Abbiamo seguito direttive dell'assessorato, tuttavia in tempi brevi stabilizzeremo tutti».

Tempo di lettura: 4 minuti

PALERMO. Dopo le proteste dei giorni scorsi (a destra la foto, leggi qui l’articolo precedente) a Villa Sofia- Cervello stamattina è arrivata la firma dei contratti di stabilizzazione, ma solo per 15 precari rispetto ai 38 previsti inizialmente da una precedente delibera aziendale, poi «stoppata» in seguito a una nuova direttiva regionale da parte dell’assessorato alla Salute.

Lo fa sapere Enzo Munafò, segretario provinciale della Fials-Confsal: «Lunedì si è tenuta una lunga assemblea tra i contrattisti e i sindacalisti della Fials. Sono avvenuti una serie di incontri, prima con il sindacato e la Direzione Generale e poi con l’intera platea dei 38 contrattisti titolari dell’atto deliberativo di stabilizzazione che era stato pubblicato all’albo dell’Azienda dall’Amministrazione».

Munafò aggiunge: «La giornata si era chiusa con l’impegno dell’Azienda a verificare con i propri legali che la deliberazione rispettasse le direttive della circolare assessoriale del 16 dicembre ed eventualmente a vararne una nuova per l’immissione in servizio solo per i posti già vuoti nella vecchia Dotazione Organica e ancora presenti nella nuova».

Il 20 dicembre, la decisione: «L’Amministrazione ha sciolto le riserve promulgando un nuovo atto deliberativo con il quale modifica il precedente, decidendo di immettere in servizio soltanto 15 lavoratori», fa sapere il segretario provinciale della Fials-Confsal, aggiungendo: «Stamattina i 15 lavoratori interessati hanno sottoscritto il contratto, stavolta in presenza del direttore generale. Alla fine, il direttore aveva chiesto ai lavoratori di immortalare quel momento attraverso una foto, ma i 15 sottoscrittori del contratto non riuscivano a sostenere un sorriso, per cui hanno rifiutato l’invito in rispetto agli altri 23 colleghi che purtroppo si sono visti svanire il posto di lavoro a tempo indeterminato dalla sera alla mattina».

Resta l’insoddisfazione della Fials: «L’accordo sindacale che il direttore generale aveva sottoscritto a settembre con i sindacati prevedeva, utilizzando il piano triennale di assunzioni già varato, la stabilizzazione di 84 lavoratori entro il 2016, per cui le organizzazioni sindacali non possono dirsi soddisfatte, poiché la direzione generale non ha mantenuto l’impegno».

Inoltre Munafò sottolinea: «Non mi sento di dire che quest’anno sarà un bel Natale, forse non lo sarà nemmeno per quelli che hanno firmato i contratti. Siamo rimasti tutti con l’amaro in bocca ma non ci arrenderemo. Il direttore generale non ha mantenuto l’impegno e per questo motivo lo talloneremo, affinché vengano immediatamente emessi i bandi di concorso interno riservato ed entro tempi brevi i lavoratori possano presentare le domande di partecipazione nel rispetto della circolare assessoriale. Non essendo obbligatoria una nuova prova di idoneità, le graduatorie potranno essere pubblicate entro fine gennaio e i posti disponibili nella dotazione organica potranno essere coperti a tempo indeterminato entro metà febbraio 2017».

La Fials auspica che la Direzione Strategica di Villa Sofia- Cervello «dimostri capacità imprenditoriale e amministrativa velocizzando le procedure affinchè il precariato venga definitivamente superato». 

LA REPLICA DI VILLA SOFIA-  CERVELLO:

«La Direzione strategica dell’Azienda Villa Sofia-Cervello, alla luce della circolare dell’assessorato regionale alla salute del 16 dicembre scorso che ha fatto seguito a quelle di marzo e giugno, ha provveduto in questa prima fase alla stabilizzazione di 15 lavoratori contrattisti ex Lsu, con la qualifica di coadiutori amministrativi, coprendo i posti previsti nella dotazione organica precedente a quella entrata in vigore nel marzo 2016».

«Di fronte ad una disposizione dell’organo tutorio, l’assessorato appunto, la Direzione strategica ha dovuto seguire queste direttive, modificando così l’atto iniziale con il quale aveva manifestato la volontà di stabilizzarne 38. Il percorso di stabilizzazione comunque continua. In tempi brevi procederemo con l’avviso dei nuovi bandi che porteranno alla stabilizzazione non solo degli altri 23 coadiutori amministrativi, ma anche di tutti gli altri profili professionali appartenenti alla categoria dei contrattisti ex Lsu».

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