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Policlinici

Ridotti gli interventi chirurgici

Carenza di anestesisti al Policlinico di Palermo, Giarratano: «Situazione pesantissima»

Il direttore dell'anestesia e rianimazione del "Giaccone" chiede all'assessore ed al nuovo commissario di autorizzare il concorso stoppato.

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«Attendiamo sempre che l’Assessore e adesso il neo Commissario diano autorizzazione e seguito dopo 9 settimane di attesa al concorso per Medici Anestesisti Rianimatori». Non rinuncia alla fiducia il direttore dell’anestesia e rianimazione del Policlinico di Palermo Antonella Giarratano che torna sulla vicenda della carenza di anestesisti presso l’azienda ospedaliera universitaria del capoluogo siciliano.

«Il Policlinico come già detto si trova allo stato attuale a dover programmare per gennaio una doppia penalizzazione- afferma Giarratano- la prima derivante dal mancato rinnovo dei contratti covid negli ospedali (il che comporterà la perdita di 8 specializzandi in anestesia, il cui contratto legato all’emergenza covid è in scadenza il prossimo 31 dicembre) la seconda, che ad oggi vale solo per il Policlinico di Palermo, non poter fare concorsi per Anestesisti (leggi qui) . Il risultato pesantissimo sarà 70 sedute operatorie in meno rispetto all’ordinario e 125 in meno rispetto a quelle realizzabili. In pratica oltre 150 interventi chirurgici in meno anche ad alta specializzazione».

«Intanto – prosegue il presidente della Società Italiana di Anestesia Analgesia Rianimazione e Terapia Intensiva – leggiamo che oltre 3 milioni di euro al mese verranno impegnati per la proroga del personale degli hub covid con 585 tra ingegneri, informatici, amministrativi e solo alcuni medici e sanitari, pur sapendo che a livello nazionale i costi di hub di pari volumi sono 20 volte inferiori . Noi non siamo mai stati contro i contratti covid – precisa Giarratano – ma pensiamo che sia arrivato il momento di un loro utilizzo razionale. Vengano confermati non con contratti “covid”, che peraltro in Italia non rientreranno più su fondi dell’emergenza pandemica, mettendo a valore questo personale, in parte anche formato, assegnandolo sul territorio e negli ospedali che annaspano e dove, a differenza di questi hub, non si registrano risposte ma solo pesanti criticità».

Giarratano si riferisce alla scelta del Governo Regionale, anticipata ieri dell’assessore Giovanna Volo in Commissione Sanità e ribadita oggi in aula all’ARS,  di prorogare i contratti dei lavoratori degli hub covid. L’assessore Volo è anche entrata nel merito della carenza di personale medico ospedaliero, sottolineando la volontà di avviare subito dei bandi per assumere le figure mancanti, facendo anche esplicito riferimento agli anestesisti (link qui)

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