Dal palazzo

L'assessore annuncia provvedimenti

Assunzioni al Papardo di Messina nonostante il blocco: è scontro aperto tra Gucciardi e il dg Vullo

L'assessore regionale alla Salute reagisce duramente alla decisione del direttore generale di assumere a tempo indeterminato 2 cardio-anestesisti ed annuncia provvedimenti contro di lui, scrivendo pure a prefetto e Procura. La replica del manager: «Non avevo alternative, ho fatto il mio dovere».

Tempo di lettura: 3 minuti

PALERMO. Con una nota inviata al Prefetto ed alla Procura della Repubblica di Messina, ed inoltrata per conoscenza anche al ministro della Salute, l’assessore regionale alla Salute, Baldo Gucciardi risponde per le rime all’iniziativa del direttore generale dell’Ospedale Papardo, Michele Vullo, il quale (come rivelato nei giorni scorsi da Insanitas) aveva avviato (invocando anche l’art. 32 della Costituzione italiana sul diritto alla Salute) le procedure per l’assunzione a tempo indeterminato di due cardio-anestesisti.

Due figure, a parere del manager, indispensabili, per garantire il pubblico servizio presso diversi reparti, fra cui emergenza e chirurgia cardiovascolare. E, quindi, da lui contrattualizzate nonostante il blocco delle assunzioni.

«Questo assessorato- afferma Gucciardi nella nota- ha più volte auspicato che l’avvio delle procedure di reclutamento avvenga contemporaneamente in tutte le aziende del Servizio sanitario regionale, al fine di evitare disparità di trattamento e uniformità nelle procedure di assunzione». Tutte le procedure sono subordinate a future determinazioni assessoriali che, come si legge nella nota “verranno impartite dopo l’adeguamento della rete ospedaliera ai criteri e parametri di cui al D.M. 70/2015».

«Preme evidenziare- scrive Gucciardi- l’infondatezza dell’affermazione circa la logica esclusivamente burocratica asserita dal d.g. nel carteggio trasmesso alle autorità, in quanto, in generale l’agire dell’Amministrazione è sempre dettato dall’applicazione di normative nazionali e da conseguenti disposizioni assessoriali con le quali sono state previste misure suppletive al blocco delle assunzioni, mediante l’autorizzazione di contratti di lavoro flessibile e a tempo determinato».

«In particolare- precisa la nota – il comma 542 della L. 208 del 2015 ha previsto che le Aziende, per sopperire alle carenza di organico, possano fare riferimento ad assunzioni a tempo determinato, previa predisposizione di un apposito piano del fabbisogno da sottoporre al controllo del Tavolo di verifica dei ministeri affiancati».

Poi Gucciardi rincara la dose: «Non si comprende, al riguardo, come a fronte di un piano del fabbisogno che prevede 163 unità nell’ambito dell’emergenza-urgenza, l’azienda ha provveduto a conferire incarichi soltanto a 16 unità di personale».

L’assessore alla Salute segnala che nel dicembre del 2016 l’assessorato aveva autorizzato il Papardo all’avvio delle procedure di selezione per il conferimento dell’incarico di direzione della struttura complessa di medicina e chirurgia d’accettazione e urgenza. Precedentemente, nel novembre 2016, era stata autorizzata alla stessa azienda l’immissione in servizio del direttore di UOC di Medicina trasfusionale. Così Gucciardi mostra “l’attenzione” rivolta dagli uffici di Piazza Ziino alle esigenze della struttura guidata da Vullo.

«Per completezza- conclude Gucciardi- si rappresenta che tutt’ora è in corso di definizione l’esame istruttorio della dotazione organica definitiva del Papardo, a seguito del recente accorpamento dell’Ospedale Piiemonte all’I.R.C.C.S. Bonino Pulejo».

La replica di Michele Vullo

«Rispetto a questa vicenda non mi pare ci sia molto da aggiungere- replica il dg del Papardo- Qualora dovessero essere presi dei provvedimenti, risponderò nelle sedi opportune. Personalmente ritengo di aver fatto solo il mio dovere perché non avevo alternative. Se ci fosse stata la possibilità di procedere a scorrimento di graduatorie per assunzioni a tempo determinato lo avremmo fatto, così come fatto in altre occasioni. Abbiamo eseguito tutte le verifiche del caso, dopo di che abbiamo deciso di intraprendere l’unica strada percorribile. Diversamente avrei privato la mia provincia di un servizio essenziale. Voglio ricordare che il reparto di cardiochirurgia del Papardo è l’unico in tutta la provincia di Messina. I cardio-anestesisti sono figure altamente specializzate, molto difficili da trovare nel mercato del lavoro. Per finire voglio ricordare che proprio in una nota dell’assessorato, allegata al decreto tanto contestato, c’è scritto chiaramente che non ci sono esuberi di anestesisti».

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