CALTANISSETTA. Tre ricoveri per Epatite A si sono registrati nelle ultime settimane all’ospedale Sant’Elia. Ad accomunare i tre pazienti, affetti dalla malattia acuta del fegato causata dal virus Hav, non è solo la giovane età, quanto il fatto che tutti avevano mangiato qualche giorno prima pesce crudo al ristorante. Si tratta di tre nisseni di 21, 22 e 26 anni.
Due di loro erano stati a mangiare in un ristorante di Canicattì mentre un altro aveva mangiato il pesce crudo, probabilmente del sushi, mentre si trovava in vacanza a Londra. A una settimana dalle scorpacciate di pesce i tre hanno avuto i sintomi tipici della fase acuta della malattia: febbricola, accompagnata da disturbi della digestione e ittero, la tipica colorazione giallastra di pelle e occhi dovuta ad un innalzamento della bilirubina nel sangue.
Dopo gli accertamenti al pronto soccorso i tre sono stati ricoverati nel reparto di Malattie Infettive diretto dal primario Alfonso Averna (nella foto) e adesso dopo l’opportuno e tempestivo trattamento sono stati dimessi in perfette condizioni di salute. Un altro caso sospetto si è verificato oggi in pronto soccorso ma il paziente dovrà essere ancora sottoposto ad ulteriori accertamenti. I tre casi sono stati segnalati tutti all’Ufficio Igiene e Sanità Pubblica dell’Asp.