“Chiediamo, ancora una volta, un incontro alla stazione appaltante dell’ospedale Buccheri La Ferla che ha assegnato a due società gli appalti per il servizio di sicurezza igienico-sanitaria. Dal primo novembre, infatti, i lavoratori e le lavoratrici hanno subìto una drastica riduzione oraria ma a risentirne di più i servizi essenziali rivolti alla cittadinanza, oggi non più garantiti. E’ inaccettabile”, dichiarano i sindacalisti Giuseppe Aiello, Michele Morello, Stefano Spitalieri, Rosario Lo Piccolo, Totò Sampino, Daniele Barbera ed Enrico Malerba rispettivamente di Filcams Cgil, Fp Cgil, Fisascat Cisl Palermo-Trapani, Cisl Fp Palermo-Trapani, Uil Fpl, Uiltrasporti e Uiltucs Sicilia. “Si tratta di situazioni che, oramai, vediamo verificarsi sempre più spesso: al momento dei cambi di appalto, i lavoratori subiscono drastiche riduzioni in termini di ore di lavoro e conseguentemente di salario – continuano i sindacalisti -. Tutto a discapito di pazienti e cittadini. Possibile che siano già stati dimenticati gli enormi sacrifici fatti dai lavoratori del settore durante il periodo della pandemia? Diciamo “Basta” alle gare d’appalto che innescano veri e propri fenomeni di macelleria sociale. Intraprenderemo ogni iniziativa di protesta in difesa di questi lavoratori – concludono i sindacalisti -. Riteniamo che la stazione appaltante debba tutelare le lavoratrici e i lavoratori che, da anni, operano all’interno della loro struttura”.
Dal palazzo
La nota congiuntaBuccheri la Ferla: riduzione oraria per gli ausiliari. Sindacati sul piede di guerra
I sindacati dicono basta alle gare d’appalto che innescano veri e propri fenomeni di macelleria sociale
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