Assegnare subito tutte le somme regionali alle aziende sanitarie per premiare tutto il personale con incentivi e indennità da stabilire. È la richiesta della Fials Sicilia che ha partecipato all’incontro in videoconferenza son l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, per un confronto sulle risorse aggiuntive assegnate a livello nazionale alla Sicilia e le altre somme stanziate dalla Regione.
L’assessore ha comunicato di avere elaborato un piano di ripartizione delle risorse Covid (LEGGI QUI) che, a suo avviso, dovrebbe ricalcare le linee di indirizzo concordate nel comitato di settore, in sinergia con quanto già avvenuto nelle principali Regioni. Al momento sono assegnati da Roma circa 36 milioni, che si aggiungono al budget regionale a disposizione per erogare il bonus da mille euro.
Il segretario regionale della Fials, Sandro Idonea, dopo aver espresso disappunto per la metodologia dei rapporti sindacali, ha chiesto che “tutte le somme assegnate dal governo nazionale, con l’aggiunta delle ulteriori risorse regionali, vengano ribaltate alle singole aziende sulla base delle dotazioni organiche del 2016. La parte più consistente dovrà andare alle condizioni di lavoro per valorizzare i sacrifici del personale, e 10 milioni al fondo per la produttività”.
La Fials ha chiesto inoltre “l’assunzione di nuovo personale, al fine di fronteggiare l’aggravio di lavoro da coronavirs, sottolineando che esistono apposite risorse nazionali, alla quale la Regione può e deve attingere”. L’assessore Razza si è riservato di far conoscere le linee di indirizzo regionali, in via preventiva, ai fini di eventuali osservazioni, entro i primi giorni della prossima settimana, per poi convocare la delegazione trattante delle tre aree contrattuali.