MESSINA. Scontro sul bonus covid all’istituto Bonino Pulejo di Messina. Secondo il Nursind «le somme sono state distribuite a pioggia violando il decreto assessoriale, e di contro il nostro delegato è stato attaccato dalle altre sigle e addirittura invitato a non partecipare più alle riunioni». Il sindacato degli infermieri che in una nota a firma del segretario territoriale Ivan Alonge ricostruisce quanto avvenuto lo scorso 16 giugno.
Il Nursind ha chiesto “il rispetto del decreto assessoriale stipulato d’intesa tra Regione e sindacati, dove è previsto che i criteri di riparto vengano stabiliti con le organizzazioni sindacali aziendali nel rispetto del protocollo” e ha inoltre invocato “il riconoscimento della fascia A bonus covid per tutti i dipendenti del presidio neurolesi Casazza che nel marzo 2020 si sono trovati a dover fronteggiare l’emergenza covid, trasformando di fatto i reparti in reparti covid e determinando così la momentanea chiusura e trasferimento dei pazienti colpiti, con i lavoratori che fino all’ultimo giorno sono stati presenti senza sottrarsi ai propri doveri”. Richieste respinte totalmente per altro con duri attacchi al delegato sindacale Marco Munaò.
Alonge non ci sta: “L’amministrazione potrebbe trovarsi nella situazione di dover operare un recupero delle somme erogate, perché non corregge adesso l’errore? Forse chiedere l’applicazione di regole chiare e trasparenti dà fastidio a qualcuno? Ci riserviamo a prendere altri provvedimenti sull’accaduto. Pretendiamo che venga premiato il duro lavoro che è stato messo in atto dal personale del comparto durante l’attuale emergenza pandemica”.