mobilità

ASP e Ospedali

Il sindacato ricevuto in assessorato

Bando per la mobilità all’Asp di Trapani, botta e risposta tra il Nursind e Bavetta

Una delegazione del sindacato ha manifestato durante un incontro in assessorato le proprie critiche ai criteri di selezione adottati. La replica del commissario: «Siamo sempre più convinti della correttezza delle procedure previste nel nostro bando».

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«L’assessorato regionale alla Salute ha garantito che valuterà attentamente i criteri di selezione del bando per la mobilità all’Asp di Trapani, sulla possibilità di modificare i punteggi relativi ai titoli e al colloquio».

È quanto sostiene con una nota il Nursind, dopo un incontro con lo staff dell’assessore Ruggero Razza condotto dai dirigenti sindacali Enrico Virtuoso e Salvatore Calamia. Presenti per l’assessorato il componente della segreteria particolare, Gaspare Noto e il consulente Pino Liberti.

«Buone notizie dunque per tutti gli infermieri e i lavoratori del comparto che hanno partecipato al bando per la mobilità regionale ed extra regionale indetto dall’Asp di Trapani», scrivono dal Nursind.

Tuttavia, il commissario dell’Asp Giovanni Bavetta replica così: «Attendiamo con piacere le eventuali osservazioni da parte del’assessorato, sempre se ce ne saranno, ma siamo sempre più convinti della correttezza delle procedure previste nel nostro bando”.

Secondo il sindacato degli infermieri quell’avviso- rivolto agli assunti a tempo indeterminato che vogliono spostarsi da un’azienda all’altra- «penalizza l’esperienza certificata dei partecipanti a favore di un colloquio al quale vengono attribuiti ben 30 dei 40 punti complessivi a disposizione. Il Nursind di Trapani ha quindi proceduto a formale atto di diffida e costituzione di messa in mora, assistito dall’avvocato Paolo Viscò di Alcamo, ed è stato l’unico sindacato a contestare il provvedimento dell’Azienda sanitaria che penalizza l’esperienza certificata dei partecipanti».

Aggiungono dal Nursind: «Dopo aver tentato inutilmente altre vie di dialogo con l’azienda, il Nursind ha chiesto ora l’intervento dell’Istituzione regionale».

Durante il vertice in assessorato si è discusso anche della mobilità del personale all’interno dell’Azienda, della carenza di dotazione organica nelle Unità operative aziendali e delle stabilizzazioni del personale precario.

«Dall’incontro- dicono Calamia e Virtuoso- è emersa la necessità di una nuova, vera e fattiva collaborazione tra le parti, non solo per l’argomento della mobilità, ma soprattutto per le criticità sollevate dal Nursind e oggetto di verifica da parte degli uffici dell’assessorato, al fine di garantire un’assistenza sanitaria adeguata e di qualità nel costante rispetto della normativa vigente non solo per i cittadini trapanesi ma per i siciliani tutti».

Nella foto: in piedi Enrico Virtuoso e Salvatore Calamia, seduti Pino Liberti e Gaspare Noto.

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