Il direttore generale dell’Arnas Civico di Palermo, Giovanni Migliore, risponde alle accuse della Cimo (leggi qui) in merito al caso della bambina palermitana che, per un incidente domestico, ha dovuto subire un delicato intervento di reimpianto di tre dita del piede.
«I medici del pronto soccorso sono intervenuti immediatamente stabilizzando la piccola paziente, provvedendo all’emostasi temporanea e praticando analgesia e terapia medica- afferma il d.g. Giovanni Migliore– Successivamente, dopo aver verificato la necessità di un intervento di non esclusiva competenza dei chirurghi plastici, hanno deciso di inviarla in consulenza presso l’unità operativa di ortopedia pediatrica, presente a tutt’oggi esclusivamente presso gli ospedali riuniti Villa Sofia- Cervello. Va precisato che le condizioni della bambina non hanno mai richiesto assistenza di tipo intensivo, le funzioni vitali sono sempre state stabili. Per il trasporto è stato sufficiente l’ambulanza medicalizzata».
«Nell’augurare alla piccola una pronta guarigione, non si può non cogliere l’occasione per ribadire la necessità, più volte sottolineata in questi anni, che venga data piena attuazione alla riunificazione dell’assistenza pediatrica in un’unica struttura, onde poter assicurare in sicurezza il miglior livello di cure per i nostri bambini».