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Bagheria, al via i lavori: entro quattro mesi sarà realizzato un nuovo Punto territoriale di emergenza

L’investimento complessivo dell’Asp è di mezzo milioni di euro, di cui 300 mila per lavori di ristrutturazione ed adeguamento dei locali.

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Tra quattro mesi Bagheria avrà il nuovo PTE (Punto territoriale di emergenza). Verrà realizzato in un edificio di via Capitano Luigi Giorgi confiscato alla mafia e messo a disposizione in comodato gratuito dal Comune . I lavori, che saranno realizzati dalla G.C. Costruzione srl e Arcieri Antonino sas, sono stati consegnati il 30 agosto e prenderanno il via lunedì 17 settembre.

L’investimento dell’Asp è di mezzo milione di euro, di cui 300 mila per lavori di ristrutturazione ed adeguamento dei locali. Nei 350 mq. a piano terra del Presidio troveranno ospitalità, oltre al Pte, anche il Servizio di Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica), la postazione medicalizzata del 118 ed il centro vaccinazioni.

«Contiamo di consegnare il nuovo Pte entro la fine dell’anno- sottolinea il Commissario dell’Asp, Antonio Candela– In locali confortevoli e dotati di strutture all’avanguardia verranno offerti servizi in grado di soddisfare i bisogni di salute di tutto il comprensorio. È un traguardo che stiamo per tagliare grazie alla perfetta sinergia con l’Amministrazione comunale di Bagheria guidata dal sindaco, Patrizio Cinque, che ci ha concesso in comodato gratuito per nove anni un bene confiscato alla mafia che presto diventerà anche un presidio di legalità”.

Soddisfatto il sindaco di Bagheria, Patrizio Cinque ringrazia l’azienda, ed in particolare il commissario dell’Asp Candela: “La città di Bagheria è molto cresciuta così come il suo comprensorio, il bisogno di servizi sanitari innovativi e all’avanguardia cresce, come è cresciuta l’esigenza di un valido presidio di soccorso. Abbiamo fatto da facilitatori con la concessione del bene confiscato alla mafia ad Asp, ed ora siamo lieti che a breve si concretizzeranno i frutti. Alla consegna del nuovo servizio alla città potremmo dire definitivamente che le nostre Amministrazioni hanno dato prova tangibile di sinergia per migliorare la sanità pubblica bagherese».

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